Manovra. Confeuro: Governo non lasci indietro il Sud, l’agricoltura è risorsa per tutto il Paese

Andrea Michele Tiso, presidente Confeuro

ROMA – La ripresa economica non può lasciare indietro il Mezzogiorno e la sua agricoltura – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro.

La manovra del Governo, al momento, non sembra riservare al Sud l’attenzione che merita, sia per quanto riguarda i sostegni alle aziende che per il rinnovo delle infrastrutture. È invece essenziale che la crescita del Paese sia equilibrata, coinvolgendo tutto il suo territorio. La forza produttiva del nostro Meridione, in gran parte ancora inespressa, può fornire un contributo decisivo per uno sviluppo duraturo.

Alcuni importanti aiuti per le aziende agricole del Mezzogiorno rischiano di svanire se il testo della manovra non verrà modificato – continua Tiso. Le produzioni del Sud, tra le più apprezzate in Italia e all’estero, devono invece continuare a godere del convinto sostegno del Governo perché racchiudono un forte valore economico e culturale.

La stessa attenzione verso il Sud, naturalmente, deve riscontrarsi anche all’interno del Pnrr, che può essere migliorato per rispecchiare al meglio le esigenze del nostro sistema produttivo. In primo luogo, è però necessario un cambiamento di prospettiva: il Meridione e le sue campagne, considerati finora come una questione da risolvere, sono in realtà una ricchezza per tutto il Paese. Proprio da queste terre, grazie a misure mirate, può partire la rinascita della nostra agricoltura e della nostra economia.

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