Pecorino Romano Dop. Csa, In Sardegna allevatori ovini contrari alla proposta di utilizzare latte di altre razze diverse dalla sarda

MACOMER (NU) – In Sardegna cresce la tensione tra gli allevatori di ovini. A destare forte preoccupazione nel comparto dell’allevamento ovino Sardo e dell Presidente del Centro Studi Agricoli Sardegna, Tore Piana, le dichiarazioni pubbliche del Presidente del Consorzio Pecorino Romano DOP Gianni Maoddi , intervenuto al convegno organizzato da Agenzia regionale di ricerca Agris Sardegna a Macomer il giorno 12 Gennaio.

Convegno incentrato sulla genetica e la ricerca dell’incremento della pecora di razza sarda , dove il dott. Maoddi, nel suo intervento ha espresso, davanti a una platea di oltre 170 partecipanti, fra ricercatori, rappresentanti istituzionali di Regione, comuni, allevatori e associazioni agricole, la sua personale contrarietà all’utilizzo del solo latte prodotto da pecore di razza sarda per le produzioni del pecorino romano Dop. Un presidente, afferma Tore Piana, non può assolutamente parlare a titolo personale, quando rappresenta la massima carica della 3’ DOP Italiana come è quella del consorzio pecorino romano dop.

Il presidente deve rappresentare e rispettare la decisione votata dall’assemblea del Consorzio Pecorino Romano Dop i mesi scorsi, che è quella di utilizzare il solo latte prodotto dalla pecora di razza sarda per produrre il pecorino romano Dop e avviare l’iter per la modifica del disciplinare nel pieno rispetto dei deliberati assembleari, in caso contrario l’unica strada restano le dimissioni, perché cosi facendo potrebbe generare confusione anche nei rapporti con le istituzioni ( Ministero Politiche agricole) che devono ratificare le modifiche al disciplinare, ad affermarlo Tore Piana Presidente del Centro Studi Agricoli, che da anni si batte affinché la DOP Pecorino Romano, sia prodotta esclusivamente dal latte della pecora di razza sarda. Chiedo al Presidente Maoddi, di chiarire urgentemente e pubblicamente questa sua posizione per tranquillizzare la forte preoccupazione creatasi nel comparto dell’allevamento ovino Sardo, conclude Tore Piana a nome del Centro Studi Agricoli.

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