Food. Cecìna, Pisa vuole valorizzarla con l’Igp. Il sindaco Conti: Rappresenta nostra tradizione e identità

PISA – “Valorizzare la tradizione agricola ed agroalimentare pisana e uno dei suoi simboli, la ‘cecina’, una ricetta povera che rappresenta e racchiude la nostra tradizione e la nostra identità”.

Così Michele Conti candidato sindaco per il Comune di Pisa alle prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio, che ha incontrato il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida.

“Tra le eccellenze italiane c’è l’enogastronomia, dove il Made in Italy è sinonimo di qualità. La tipicità e l’autenticità delle nostre produzioni agroalimentari rappresentano un valore aggiunto che va difeso e tutelato, poiché valgono anche in termini economici e occupazionali. Produzioni di eccellenza vogliono dire mantenere un forte legame con il territorio. Per questi motivi, abbiamo intenzione di avviare, prima sul territorio, e poi con il ministero un percorso condiviso per arrivare al riconoscimento Igp e alla tutela della nostra ‘cecina’ un simbolo povero ma autentico, tradizionale ed identitario della storia enogastronomica pisana.

Un prodotto diffusissimo che oggi troviamo nelle case e nei panifici di Pisa e del litorale, materie prime semplici e alla base della Dieta mediterranea, come i ceci, un legume che ha sempre fatto parte della nostra alimentazione, olio extravergine di oliva, ed anche in questo caso la qualità non ci manca. La cecina nella sua semplicità può diventare ancor più di quanto lo sia fino ad oggi, un simbolo della nostra ristorazione con un forte legame con la nostra città”.

 

 

 

 

 

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