Carne coltivata. Centinaio: divieto meat sounding tutela cittadini e imprese 

ROMA – “Sulle tavole dei cittadini italiani non arriverà nessun tipo di carne coltivata che possa mettere a rischio la loro salute. È una bella notizia che da oggi questo principio, che ritengo di buon senso, sia garantito da una legge dello Stato, approvata a larga maggioranza dal Parlamento”.

Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.

“La corretta informazione dei consumatori e la tutela del loro benessere sono priorità alle quali non possiamo rinunciare. Per questo, con un emendamento da me proposto, abbiamo voluto inserire nella legge anche una norma che vieti l’utilizzo di etichette ambigue, che indichino alimenti vegetali con nomi di prodotti composti da carne, per evitare di indurre in confusione chi li acquista. Proibire il ‘meat sounding’ mette chiarezza nel mercato, a garanzia di produttori e consumatori”, aggiunge Centinaio.
“Dispiace che la giornata sia stata rovinata da un tafferuglio che poteva essere evitato. Esprimo la mia solidarietà ai deputati Della Vedova e Magi e mi auguro che nessuno, indipendentemente dal proprio ruolo, abbia voluto cercare visibilità con inutili provocazioni”, conclude il senatore della Lega.
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