Csr Campania 23-27, Comitato di Monitoraggio: la relazione dell’Autorità di Gestione regionale

NAPOLI – Nel corso del Comitato di Monitoraggio regionale del Csr Campania 23-27, la direttrice generale alle Politiche agricole, alimentari e forestali nonché Autorità di Gestione regionale, Maria Passari, ha illustrato la relazione sulla programmazione e attuazione del Complemento. 

Questi i punti salienti del documento.

Interventi

Il Csr Campania 23-27 è il documento regionale attuativo della strategia di sviluppo rurale definita nel Piano strategico nazionale della Pac 23-27 (Psp).

Attualmente è in vigore la versione 1.0 del Complemento (clicca QUI), approvata con decreto dirigenziale n. 33 del 31 gennaio 2023 e nella quale la Regione Campania ha programmato 36 interventi (cui va aggiunta l’Assistenza tecnica) raggruppati nei seguenti ‘tipi di intervento’:

– [SRA] Impegni in materia di ambiente e clima e altri impegni in materia di gestione;

– [SRB] Vincoli naturali o altri vincoli territoriali specifici;

– [SRD] Investimenti, compresi gli investimenti nell’irrigazione;

– [SRE] Insediamento di giovani agricoltori e nuovi agricoltori e avvio di imprese rurali;

– [SRG] Cooperazione;

– [SRH] Scambio di conoscenze e diffusione dell’informazione.

Ciascun intervento del Csr concorre al conseguimento di almeno un Obiettivo Specifico (OS) o dell’Obiettivo Trasversale (OSX) della Pac 23-27.

 

Piano finanziario

La dotazione finanziaria del Csr (versione 1.0) ammonta a 1,26 miliardi di euro di cui:

– 580,5 milioni in quota al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr);

– 569,0 milioni in quota al bilancio statale e al bilancio regionale;

– 113,7 milioni in quota al Fondo perequativo nazionale (Top Up).

Il piano finanziario prevede la seguente ripartizione (in termini percentuali) delle risorse tra i ‘tipi di intervento’:

– 34% per [SRA] Impegni in materia di ambiente e clima e altri impegni in materia di gestione;

– 14% per [SRB] Vincoli naturali o altri vincoli territoriali specifici;

– 31% per [SRD] Investimenti, compresi gli investimenti nell’irrigazione;

– 4% per [SRE] Insediamento di giovani agricoltori e nuovi agricoltori e avvio di imprese rurali;

– 13% per [SRG] Cooperazione;

– 2% per [SRH] Scambio di conoscenze e diffusione dell’informazione.

Per l’Assistenza tecnica il budget è pari al 2% della dotazione del Csr.

Questi i cinque interventi del Csr con un budget superiore ai 100 milioni di euro:

– [SDR01] Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole: 185,9 milioni di euro (pari al 14,7% della dotazione complessiva del Csr);

– [SRA29] Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica: 160,2 milioni (12,7%);

– [SRB01] Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna: 147,6 milioni (11,7%);

– [SRA01 – ACA1] Produzione integrata: 116,5 milioni (9,2%);

– [SRG06] Leader – Attuazione strategie di sviluppo locale: 106,9 milioni di euro (pari all’8,5% della dotazione complessiva del Csr).

A seguire la distribuzione (in termini percentuali) delle risorse del Csr tra gli Obiettivi Specifici (OS) e l’Obiettivo Trasversale (OSX) della Pac 23-27:

– 7% per gli interventi che concorrono al conseguimento dell’OS1 “Sostenere un reddito agricolo sufficiente e la resilienza del settore agricolo in tutta l’Unione per migliorare la sicurezza alimentare e la diversità agricola nel lungo termine e provvedere alla sostenibilità economica della produzione agricola nell’Unione”;

– 10% per gli interventi che concorrono al conseguimento dell’OS2 “Migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività dell’azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione”;

– 0% circa per gli interventi che concorrono al conseguimento dell’OS3 “Migliorare la posizione degli agricoltori nella catena di valore”;

– 18% per gli interventi che concorrono al conseguimento dell’OS4 “Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promuovere l’energia sostenibile”;

– 23% per gli interventi che concorrono al conseguimento dell’OS5 “Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica”;

– 16% per gli interventi che concorrono al conseguimento dell’OS6 “Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi eco-sistemici e preservare gli habitat e i paesaggi”;

– 2% per gli interventi che concorrono al conseguimento dell’OS7 “Attrarre e sostenere i giovani agricoltori e altri nuovi agricoltori e facilitare lo sviluppo imprenditoriale sostenibile nelle zone rurali”;

– 12% per gli interventi che concorrono al conseguimento dell’OS8 “Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile”.

– 10% per gli interventi che concorrono al conseguimento dell’OS9 “Migliorare la risposta dell’agricoltura dell’Unione alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute, compresi gli alimenti di qualità elevata, sani e nutrienti prodotti in maniera sostenibile, la riduzione degli sprechi alimentari nonché il miglioramento del benessere degli animali e la lotta alle resistenze agli antimicrobici;

– 2% per gli interventi che concorrono al conseguimento OSX Trasversale (AKIS) “Ammodernamento del settore, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione nell’agricoltura e nelle aree rurali e incoraggiandone l’utilizzo”.

Modifiche in corso

In sede ministeriale si sta procedendo alla rimodulazione finanziaria del Piano strategico nazionale della Pac 23-27 a seguito della decisione di destinare un contributo di solidarietà alla Regione Emilia Romagna per gli eventi alluvionali del maggio scorso che sarà ricavato dalle risorse Feasr del Piano.

Il contributo che la Regione Campania è chiamata a versare, pari a 3,1 milioni di euro in quota Feasr, sarà interamente prelevato dall’intervento [SDR01] Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole, la cui dotazione finanziaria complessiva passerà dagli attuali 185,9 milioni a 182,8 milioni di euro

Bandi emanati

Nel 2023, alla data del Comitato di Sorveglianza, sono stati emanati 7 bandi (campagna 2023) dei seguenti interventi connessi alla superficie e/o agli animali:

– [SRA01 – ACA1] Produzione integrata;

– [SRA03 – ACA3] Tecniche lavorazione ridotta dei suoli;

– [SRA14 – ACA14]  Allevatori custodi dell’agrobiodiversità;

– [SRA30] Benessere animale;

– [SRB01] Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna;

– [SRB02] Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi;

– [SRB03] Sostegno zone con vincoli specifici.

Tutti i bandi sono chiusi. Sono state presentate 36.553 domande di sostegno per un importo richiesto (stimato) di 148,5 milioni di euro. In relazione ai bandi degli interventi [SRA01 – ACA1], [SRB01], [SRB02] e [SRB03] l’importo ammesso a finanziamento è pari a 66,2 milioni di euro mentre i pagamenti ammontano a 19,3 milioni (dati al 30 novembre 2023).

Sempre nell’anno in corso è stato emanato il bando dell’intervento [SRG06] Leader – Attuazione strategie di sviluppo locale con l’obiettivo di selezionare, per ciascuna delle 15 aree Leader individuate dalla Regione, la Strategia di sviluppo locale (Ssl) e il Gruppo di azione locale (Gal) che l’ha elaborata e la implementerà.

Con decreto dirigenziale n. 821 del 30 novembre scorso è stata approvata la graduatoria definitiva per 14 aree Leader (Terre Aurunche; Alto Casertano; Taburno; Titerno Fortore Tammaro; Bassa Irpinia Partenio; Vesuvio; Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana e isole minori; Valle dell’Irno; Alta Valle del Sele; Cilento antico; Casacastra; Alta Irpinia Ufita; Picentini; Vallo di Diano) mentre per l’area Terminio Serinese è in atto un riesame. La dotazione finanziaria delle 14 Strategie approvate ammonta ad 79,6 milioni di euro.

Nell’ambito di ciascuna Strategia di sviluppo locale, il Gal poteva puntare al massimo su due ambiti tematici tra i cinque individuati dalla Regione Campania. Per 12 Strategie è stato scelto come ambito tematico “Sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari” in abbinamento ad un altro tra i rimanenti ambiti previsti (Servizi ecosistemici, biodiversità, risorse naturali e paesaggio; Comunità energetiche, bio-economiche e ad economia circolare; Sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali; Sistemi produttivi locali artigianali e manifatturieri).

Le Strategie di sviluppo locale presentate hanno inserito azioni complementari a valere su altri fondi per 73,2 milioni di euro

Nel 2023, infine, è stato emanato l’avviso pubblico per l’istituzione dell’elenco degli organismi di formazione e consulenza qualificati ai fini dell’attuazione dei seguenti interventi che concorrono al conseguimento dell’Obiettivo trasversale Akis (acronimo di ‘Agricultural Knowledge and Innovation System’ – in italiano ‘Sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura’), vale a dire:

– [SRH01] Erogazione di servizi di consulenza;

– [SRH03] Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali;

– [SRG09] Cooperazione per azioni di supporto all’innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare.

La presentazione dei progetti sarà consentita esclusivamente ai soggetti presenti nell’elenco in fase di costituzione.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco è fissato alle ore 15.00 del 31 dicembre 2023.

Cronoprogramma bandi

L’Autorità di gestione regionale ha definito il cronogramma pluriennale (2023-2029) di emanazione dei bandi del Csr.

Nei giorni successivi allo svolgimento del Comitato di Monitoraggio regionale, sono stati emanati nove bandi (campagna 2024) dei seguenti interventi connessi alla superficie e/o agli animali:

– [SRA01 – ACA1] Produzione integrata;

– [SRA03 – ACA3] Tecniche lavorazione ridotta dei suoli;

– [SRA14 – ACA14]  Allevatori custodi dell’agrobiodiversità;

– [SRA18 – ACA18] Impegni per l’apicoltura;

– [SRA27 – ACA27] Pagamento per impegni silvo-ambientali e impegni in materia di clima – azione 1) Conservazione e mantenimento di radure in bosco  e azione 3) Mantenimento della continuità di copertura dei soprassuoli forestali;

– [SRA29] Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica;

– [SRB01] Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna;

– [SRB02] Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi;

– [SRB03] Sostegno zone con vincoli specifici.

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