La Peste Suina non finisce: nuovo caso di un cinghiale infetto registrato in provincia di Pavia. Martinelli (Assosuini): la peste non dorme, ma il Governo?

ROMA – “La sezione di Pavia ha comunicato la positività per Peste Suina Africana di un cinghiale (conf. IZSLER n° 767/2024) trovato morto in data 28/12/2023 nel comune di Zerbolò (PV). Il comune sede di ritrovamento si trova nelle attuali zone di restrizione (ZR III).

Questo è il momento giusto per intervenire: abbattimenti a tappeto, reti di contenimento e aiuti agli allevatori. In primavera sarà troppo tardi e stavolta l’intero settore rischia il collasso. Si vedano i numeri degli ungulati, soprattutto cinghiali, che in Toscana toccano i 400mila capi con una densità superiore del 450% rispetto alle altre regioni. Questo è il frutto del lassismo. Lassismo che la Peste Suina non ci permette di tenere ancora.

Ora che è il momento di agire davvero speriamo che il Governo ci ascolti.”

Lo scrive in una nota Elio Martinelli, presidente di Assosuini.

Informazione pubblicitaria