Agripesca (UCI) incontra il Ministro Lollobrigida per discutere del futuro della pesca nel Mediterraneo

ROMA – Agripesca (UCI) è in prima linea per difendere e rilanciare il settore ittico, oggi impegnato ad affrontare diverse criticità che destano gravi preoccupazioni negli operatori del settore.

Una delegazione di Agripesca, guidata dal presidente della sede di Mazzara del Vallo, Costantino Giacalone, e dal responsabile rapporti istituzionali, Toni Scilla, è stata ricevuta lo scorso venerdì presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Masaf) dal Ministro Lollobrigida.

L’incontro ha coinvolto anche le altre sigle sindacali del settore della pesca e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, con l’obiettivo di esaminare le proposte e le preoccupazioni riguardanti il settore della pesca nel Mediterraneo.

Durante l’assemblea consultiva, Scilla ha espresso la posizione di Agripesca: “Siamo soddisfatti per l’opposizione del Ministro al piano d’azione proposto dall’UE. Questo piano avrebbe minacciato il sistema di pesca a strascico, una peculiarità fondamentale del nostro Mediterraneo. Ringraziamo il Ministro per la sua ferma posizione su questo punto.”

Ha inoltre aggiunto: “Riteniamo cruciale intervenire tempestivamente su questioni urgenti come le quote di prelievo del gambero rosso e la normativa sull’arresto definitivo per garantire la stabilità del nostro settore.”

Parlando dell’importanza della sostenibilità nel settore, Scilla ha dichiarato: “Per la nostra organizzazione, è fondamentale promuovere la pesca con interventi mirati che favoriscano l’ecosostenibilità e il rinnovo della flotta. Vogliamo garantire la sostenibilità ambientale ed economica nel lungo termine, coinvolgendo settori chiave come la logistica, la cantieristica, l’enogastronomia e il turismo.”

Concludendo, Scilla ha sottolineato: “Rimaniamo vigili e disponibili alla massima collaborazione con il governo e le altre parti interessate. Vogliamo perseguire la strada giusta per tutelare i consumatori e promuovere la sostenibilità nel settore della pesca.”

Agripesca (UCI) è da sempre in prima linea per difendere e rilanciare il settore ittico, oggi impegnato ad affrontare diverse criticità che destano gravi preoccupazioni negli operatori del settore.

Una delegazione di Agripesca, guidata dal presidente della sede di Mazzara del Vallo, Costantino Giacalone, e dal responsabile rapporti istituzionali, Toni Scilla, è stata ricevuta lo scorso venerdì presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Masaf) dal Ministro Lollobrigida.

L’incontro ha coinvolto anche le altre sigle sindacali del settore della pesca e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, con l’obiettivo di esaminare le proposte e le preoccupazioni riguardanti il settore della pesca nel Mediterraneo.

Durante l’assemblea consultiva, Scilla ha espresso la posizione di Agripesca: “Siamo soddisfatti per l’opposizione del Ministro al piano d’azione proposto dall’UE. Questo piano avrebbe minacciato il sistema di pesca a strascico, una peculiarità fondamentale del nostro Mediterraneo. Ringraziamo il Ministro per la sua ferma posizione su questo punto.”

Ha inoltre aggiunto: “Riteniamo cruciale intervenire tempestivamente su questioni urgenti come le quote di prelievo del gambero rosso e la normativa sull’arresto definitivo per garantire la stabilità del nostro settore.”

Parlando dell’importanza della sostenibilità nel settore, Scilla ha dichiarato: “Per la nostra organizzazione, è fondamentale promuovere la pesca con interventi mirati che favoriscano l’ecosostenibilità e il rinnovo della flotta. Vogliamo garantire la sostenibilità ambientale ed economica nel lungo termine, coinvolgendo settori chiave come la logistica, la cantieristica, l’enogastronomia e il turismo.”

Concludendo, Scilla ha sottolineato: “Rimaniamo vigili e disponibili alla massima collaborazione con il governo e le altre parti interessate. Vogliamo perseguire la strada giusta per tutelare i consumatori e promuovere la sostenibilità nel settore della pesca.”

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