Dal sughero al vetro: i tappi del vino cambiano, si innovano, guardano alla sostenibilità

SIENA – A Vinitaly anche gli accessori per il vino saranno al centro dell’attenzione, tra Enolitech e i vari spazi dedicati alle forniture. Quello dei tappi è sicuramente uno dei comparti più delicati, un mercato che cambia, con la sfida ambientale e la sostenibilità del sughero, la ricerca di nuovi materiali performanti, il romanticismo del tappo di sughero contro l’innovazione della vite o del vetro.

Si stima che ogni anno nel mondo venganoutilizzati circa 18 miliardi di tappi per vino. Di questi circa il 72% è in sughero, il 18% a vite e poco più del 10% in plastica. Ogni secondo che passa, inoltre, vengono prodotti 550 tappi in sughero nel mondo. Ogni anno, 12 miliardi di bottiglie vengono sigillate con tappi in sughero naturale o agglomerato. Il Portogallo è il primo produttore di sughero con il 33% delle sugherete del mondo. Ma la tendenza sta cambiando: quattro bottiglie di vino su dieci nel mondo infatti hanno il tappo a vite. In Europa Occidentale in particolare, la quota di mercato del tappo a vite è passata dal 29% nel 2015 al 34% nel 2021 (ultimi dati a disposizione dell’OIV).

Sono ora tre i miliardi di tappi a vite che vengono prodotti ogni anno. C’è poi il tappo in silicone che è il meno utilizzato, con una quota di mercato di poco più del 10%. Viene usato principalmente per vini economici e di consumo veloce. Il mercato del tappo a vite è quindi in crescita, mentre quello del sughero è in calo; una dinamica dovuta principalmente alla praticità e all’affidabilità del tappo a vite che garantisce una migliore conservazione del vino e previene i tanto temuti difetti di “tappo” per l’appunto. Tuttavia, il tappo in sughero rimane la scelta preferita per i vini di alta gamma: per storia è infatti considerato quello tradizionale e il più pregiato.

Se da un lato scarseggiano nel mondo sugherete in grado di dare sugheri di qualità per i tappi, dall’altro il tappo di sughero presenta invece numerosi vantaggi di tipo ecologico sia per quanto riguarda il suo ciclo di vita sia per le emissioni di gas serra in fase di lavorazione nettamente inferiori a quelle dei suoi antagonisti in alluminio e in silicone.

Tra le novità del mercato ci sono i tappi a vetro, cresce inoltre la “ri-scoperta” del tappo a vite. La domanda è quindi: Tappo a vite o di vetro smerigliato? Tra tradizione e innovazione

Che sia di sughero o sintetico, l’importante è la qualità del prodotto che le aziende utilizzeranno e oggi la scienza è all’avanguardia. Il parere del Prof. Gerbi. Sughero, vite, sintetico: l’importante è la qualità. Il parere del Prof. Gerbi sul sistema di tappatura del vino

Anche la capsula diventa fondamentale per il funzionamento del tappo. L’innovazione allora porta a creare capsule a prova di attacchi funginei. Oltre al tappo, la capsula diventa un fondamentale scudo igienico per il vino (e per il tappo di sughero)

A Vinitaly poi la svolta sostenibile di Vinventions. Vinventions celebra il sequestro di 16 mila kg di CO2 nel 2023 nel solo mercato Italia e presenta POPS la chiusura per Spumanti a Zero Carbon Footprint

 

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