ROMA – “È surreale che il presidente De Carlo mi accusi di minacciare la presidenza. Siamo al rovesciamento della realtà. Così il dialogo parlamentare muore prima ancora di cominciare”.
Lo dichiara la senatrice di Italia Viva Silvia Fregolent, intervenuta oggi nelle Commissioni riunite Ambiente e Agricoltura, che spiega: “Avevo solo portato ad esempio una mia esperienza personale in cui in Piemonte alcune associazioni, con accuse strumentali, avevano avviato una campagna denigratoria contro l’abbattimento dei caprioli. È stato sufficiente questo, un semplice riferimento, per vedermi attribuire l’intenzione di fare la stessa cosa contro la maggioranza. In un clima normale, il presidente avrebbe dovuto ringraziare per avere davanti un’opposizione che vuole dialogare, non zittirla con insinuazioni”.
“Stiamo parlando di un provvedimento complesso, che tocca interessi e sensibilità profonde, dai cacciatori agli ambientalisti. E che sarà discusso in Aula a ottobre, senza possibilità di modifiche. Chiedere una proroga per presentare gli emendamenti non è una provocazione, è buon senso. Vogliamo solo evitare fughe in avanti e cercare un punto di equilibrio. Se anche solo un esempio per spiegare la necessità del dialogo viene bollato come ‘minaccia’, allora vuol dire che il confronto non è più ammesso. E questo – conclude – è un pessimo segnale per il Parlamento e per la democrazia”.