Ratafia Ciociara IG, la bevanda spiritosa entra nel registro UE

ROMA – Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 05/08/2025 è stata registrata la denominazione “Ratafia Ciociara IG” che, secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, nel comparto delle bevande spiritose è la numero 16 delle IG italiane, nonché la denominazione numero 3 fra le denominazioni delle bevande spiritose del Lazio.

Il Lazio delle IG

Il Lazio ha 66 denominazioni DOP IGP – di cui 30 del comparto cibo e 36 del comparto vino– a cui si aggiungono le 4 STG riconosciute in tutto il territorio nazionale e 3 IG delle Bevande Spiritose per 73 Indicazioni Geografiche in totale. Comparto bevande spiritose: il Lazio conta 3 denominazioni, ovvero le due IG riconosciute in tutto il territorio nazionale (Grappa IG, Brandy Italiano IG) e la Ratafia Ciociara IG. (STATISTICHE LAZIO>>).

Descrizione del prodotto

L’Indicazione Geografica Ratafia Ciociara o Rattafia Ciociara IG è esclusivamente riservata alla bevanda spiritosa ottenuta dall’infusione idroalcolica di visciole o amarene (Prunus Cerasus spp) e vino Cesanese del Piglio DOCG o Atina DOC Cabernet, lavorata in impianti ubicati nella provincia di Frosinone.

Zona di produzione

La zona di produzione della Ratafia Ciociara o Rattafia Ciociara è l’intero territorio della provincia di Frosinone.

Caratteristiche del prodotto

Il liquore Ratafia Ciociara o Rattafia Ciociara IG è ottenuto mediante infusione idroalcolica di visciole o amarene (Prunus Cerasus) e vino Cesanese del Piglio DOCG o Atina DOC Cabernet. Il titolo alcolometrico è compreso tra i 17 e i 35% vol. È di colore rosso rubino più o meno intenso, con un odore intenso, caratteristico di visciole o amarene, frutti di bosco e/o mandorla, ha un sapore aromatico, gradevole e persistente tipico del frutto di visciole o amarene e/o mandorla.

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