Macfrut, Neri (Cesena Fiere): Patrimonio di tutto il sistema ortofrutticolo italiano

CESENA – “Macfrut, con lo spostamento alla Fiera di Rimini, sta vivendo anni di straordinaria crescita, trovando una sua precisa identità nel panorama fieristico internazionale, grazie alla scommessa su due elementi che lo rendono unico”.

Così dichiara Patrizio Neri, nel suo primo intervento da presidente di Cesena Fiere. Macfrut è l’evento per i professionisti del settore ortofrutticolo che espone tutto ciò che, dal seme alla tavola, concerne la filiera: produzione, commercio, macchinari e impianti per la lavorazione, packaging e imballaggi, macchinari per la coltivazione, serre, irrigazione, vivaismo e sementi, fertilizzanti, mezzi tecnici e biosolutions, spezie e piante medicinali, healthy food, logistica e servizi.

Per Neri ciò che rende unico Macfruit è, innanzitutto, “l’essere fiera di filiera”.

“Il nostro Paese – continua Neri – è leader mondiale nell’intera catena di valore del sistema ortofrutticolo, per capirci dal seme al prodotto finito a tavola. È una consapevolezza che Macfrut ha saputo valorizzare, rendendo protagonisti tutti gli aspetti della filiera, sia attraverso le opportunità di business messe a disposizione degli espositori, sia attraverso gli elementi di innovazione e ricerca che proprio a Macfrut vengono resi noti e che nella fiera trovano il punto di incontro, grazie a un gruppo di esperti con cui la fiera collabora attivamente e, complessivamente, ad un grande lavoro di squadra”.

“Il secondo elemento che caratterizza Macfrut, è la sua straordinaria capacità di attrazione dei mercati mondiali, tanto da farne una delle fiere più internazionali nel panorama italiano”, spiega Neri. “Nelle ultime edizioni gli espositori esteri sono stati circa il 40% del totale, a cui si aggiungono oltre 1500 buyer. E questo è stato possibile grazie al fondamentale supporto di Agenzia ICE, nonché grazie allo straordinario impegno della struttura di Cesena Fiera, attraverso numerosissime missioni estere in tutti i Continenti”.

Per Neri Macfrut ha avuto la capacità di affermarsi nel panorama internazionale e vivere non solamente per i tre giorni della fiera, ma 365 giorni l’anno. Inoltre il nuovo presidente tiene a ringraziare l’uscente Renzo Piraccini, che dal 2014 ad oggi ha posto le basi per questo continuo successo, e la grande (e giovane) squadra che è già a lavoro per l’edizione 2026, di cui già si stanno definendo le linee strategiche.

“Siamo consapevoli che c’è tanto lavoro da fare e sono fiducioso sull’impegnativo compito che abbiamo davanti; lavoro che non si ferma certamente davanti al chiacchiericcio di questi ultimi giorni, poco utile a Cesena Fiera, al Macfrut, alla professionalità di tutti”, sottolinea Neri.

Il Presidente sottolinea come la nomina di due nuovi consiglieri – Alessandra Graziani, operatrice del settore nel campo del packaging e Carlo Costa, Chief Corporate Officer di IEG – sia “utile a completare al meglio la già forte struttura del Consiglio di Amministrazione di Cesena Fiera”.
Il consiglio è già composto da Ernesto Fornari, Paolo Lucchi, Lorenzo Tersi, Enrico Turoni. Un consiglio che, secondo Neri “va chiaramente in questa direzione, fatta di capacità di confronto, di lavoro comune, di risultati raggiunti e visibili per tutti”.

“Ringrazio inoltre l’Assessore Alessio Mammi per le belle parole spese in questi giorni di supporto e vicinanza della Regione Emilia-Romagna a questa manifestazione”, prosegue Neri. “Per la cronaca, Macfrut ha sempre avuto tra i suoi assi portanti proprio le Regioni, con le loro straordinarie produzioni di eccellenza”.

Infine il neo eletto presidente ci tiene a ricordare che “Macfrut non è l’evento di Patrizio Neri, ma è patrimonio di tutto il sistema ortofrutticolo italiano. Un settore strategico dell’agroalimentare del nostro Paese, che vede nel settore ortofrutticolo la seconda voce dell’export. È questo che deve essere messo al centro di tutto. È questa l’unica cosa che conta”.

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