Rivoluzione Prosecco, ecco la Docg

Si è tenuta  presso l’Enoteca della Scuola Enologica di Conegliano la presentazione ufficiale della Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.  Ad aprire l’incontro è stato il presidente del Consorzio di Tutela Franco Adami, che ha spiegato le novità introdotte con la Docg. Da aprile 2010 uscirà sul mercato la nuova produzione, che offrirà garanzie ancora maggiori al consumatore grazie ai controlli previsti dalla nuova normativa, che si concludono nell’inserimento della fascetta di Stato che numera ogni bottiglia rendendola rintracciabile. Novità sarà anche l’introduzione delle Rive, tipologia che valorizzerà le sottozone del territorio. Per fare conoscere la nuova identità il Consorzio di Tutela ha avviato un piano di comunicazione, che prevede tra le prime azioni la condivisione di un messaggio comune con i produttori, la presenza a Vinitaly e l’avvio della campagna pubblicitaria sostenuta grazie all’aiuto della Regione Veneto, azioni presentate dal Direttore del Consorzio di Tutela Giancarlo Vettorello. A rappresentare l’istituzione, durante la conferenza stampa, è stato il ViceGovernatore, che ha evidenziato come per il Conegliano Valdobbiadene e per tutto il mondo prosecco si tratti di un momento importante, perché si dovranno comunicare le scelte coraggiose dei produttori del territorio.  Questi hanno saputo unirsi per raggiungere un risultato comune, proteggere un patrimonio, il Prosecco, divenuto un punto di riferimento per l’intero sistema Veneto.

Promozione – La docg diventerà per Regione Veneto una forma di promozione per l’intero territorio, perché la sinergia tra prodotto e area è divenuto un tema centrale nella comunicazione istituzionale, come dimostrato recentemente alla Bit, Borsa Internazionale del Turismo, di Milano. La Regione dovrà farsi conoscere nel mondo presentandosi a livello internazionale nel modo migliore, attraverso le eccellenze in termini di tecnica, ricerca, cultura e qualità. Il Conegliano Valdobbiadene Docg avrà in questo un ruolo fondamentale per  fare conoscere al consumatore internazionale la qualità del prodotto veneto.  A livello mondiale, infatti,  il Prosecco è vincente perché adatto ad ogni tipo di consumo e di consumatore. Un successo che va, comunque, tutelato e la nuova normativa si pone in questa direzione. Come sottolineato da Franco Adami attraverso la citazione di un proverbio indiano “noi stiamo lavorando la terra che i nostri figli ci hanno prestato” e i produttori di Conegliano Valdobbiadene hanno il dovere di proteggere il patrimonio attuale e costruire valore per le generazione future.

 

 

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