Lo Speck dell’Alto Adige si svela al Cibus di Parma

Speck dell’Alto Adige a Cibus, dal 10 al 13 maggio a Parma. Il Consorzio Tutela Speck Alto Adige sarà presente nel padiglione 5,  stand numero M 046. A tutti coloro che andranno presso lo stand, sarà offerta la possibilità di degustare lo  Speck Alto Adige IGP con il tipico pane alto atesino (Schüttelbrot). Ci sarà inoltre il manager del Consorzio a disposizione per far conoscere meglio non solo lo Speck Alto Adige IGP e le sue caratteristiche, ma anche le attività del Consorzio ed i produttori che lo rappresentano. Lo Speck alto Adige IGP sarà anche presente nello Stand dei prodotti Dop e Igp organizzato da AICIG (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche ) nel padiglione 6 stand H 58.

Speck Alto Adige IGP – Lo Speck Alto Adige IGP è un prosciutto crudo leggermente affumicato e stagionato per 22 settimane. Inconfondibile per aspetto, profumo e sapore, deve la propria peculiarità al metodo di lavorazione tradizionale, tramandato di padre in figlio e protetto dall’Unione Europea. La disciplina di produzione prevede essenzialmente un’affumicatura leggera, che avviene con legna poco resinosa (ad una temperatura del fumo inferiore ai 20 gradi centigradi), una stagionatura media di 22 settimane che avviene con il prezioso contributo dell’aria fresca e frizzante delle vallate altoatesine, un basso contenuto di sale non superiore al 5%. Il rispetto delle regole di produzione porta, nel prodotto finito, alla marchiatura a fuoco e all’etichetta con la scritta “Speck Alto Adige IGP” in italiano e in tedesco e il simbolo “Südtirol”.

Cosa significa IGP? – IGP è l’Indicazione Geografica Protetta cioè il riconoscimento dell’Unione Europea che garantisce sicurezza, tipicità e genuinità. Il prodotto che lo ottiene deve essere originario della regione geografica di cui porta il nome, e quindi possedere caratteristiche che lo rendono unico e non riproducibile al di fuori di essa. A norma del regolamento CEE n. 2081/92 la denominazione IGP tutela contro qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione, nonché indicazioni false o ingannevoli relative all’origine, alla natura o alle qualità essenziali dei prodotti. Allo Speck Alto Adige la denominazione IGP è stata conferita nel 1996 sulla base del relativo Disciplinare di produzione. Nello specifico, sono previste sanzioni per chi utilizza non solo la denominazione Alto Adige ma anche altre indicazioni riferibili e evocanti questo territorio, come previsto dal regolamento europeo per la protezione delle IGP.

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