Ocm Vino, 48 mln per promuovere il made in Italy nei Paesi terzi

La promozione del vino italiano nei Paesi terzi come strumento per consolidare la crescita dell’intero settore. E’ quanto sostiene Giancarlo Galan, ministro delle politiche agricole alimentari e forestali che ha commentato i fondi di circa 48.500.000 euro previsti per l’anno finanziario 2011, dai decreti che danno attuazione alla terza annualità della misura della promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi.  “I fondi della terza annualità della misura ‘Promozione nei Paesi Terzi’, previsti dall’Organizzazione Comune di Mercato (OCM) Vino – ha detto -, rappresentano uno strumento fondamentale per consolidare la crescita del vino italiano nel mercato mondiale, sostenendo le imprese della filiera vitivinicola nell’affrontare le enormi sfide della globalizzazione”.

I bandi – Questi provvedimenti, dopo l’approvazione ottenuta in Conferenza Stato-Regioni, sono frutto della concertazione con Regioni, Provincie autonome e filiera vitivinicola, e hanno come scopo il miglioramento dell’efficacia della misura per gli operatori del settore. Le Regioni e le Province autonome stanno procedendo all’emanazione di propri bandi. La scadenza per la presentazione delle istanze è stata prorogata al 15 settembre 2010. Il budget complessivo per l’anno finanziario 2011 è eventualmente integrabile, con una percentuale non superiore al 20%, con fondi pubblici. Tali fondi sono destinati a crescere nel corso delle prossime campagne, stabilizzandosi ad oltre 82 milioni dall’anno 2012.Per le future annualità è stato ottenuto un importante risultato nel corso del Comitato di gestione OCM unica – settore vitivinicolo, dove è stata approvata la modifica al regolamento n. 555/2008 che consentirà di prolungare – oltre i 3 anni previsti inizialmente dal Regolamento – il termine delle azioni di altri due anni.

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