Sangria alla romagnala al Gustavino di Riccione

Ghiaccio, Lambrusco, macedonia di frutta e il gioco è fatto. A rendere ancora più “made in Emilia Romagna” la sangria di Gustavino, l’abbinamento con piadina al Prosciutto di Parma, accostamento perfetto per una pausa poco lontano dall’ombrellone o per godersi il tramonto sul lungomare.
La sangria di Gustavino rivisita la bevanda spagnola con un intrigante tocco di Lambrusco, ma non è questa l’unica novità.

Gustavino– Tante le nuove proposte in cucina per i turisti italiani e stranieri che scelgono questo locale a 30 metri dal mare, ai quali la “sede estiva” di Enoteca Regionale Emilia Romagna riserva anche il meglio dell’enologia del territorio. Per questo, con oltre 150 vini e le migliori specialità tipiche, Gustavino si conferma ancora una volta come il punto di osservazione per le tendenze enogastronomiche dell’estate. Anche quest’anno, dall’aperitivo al pranzo, sono le bollicine emiliano-romagnole come Pignoletto, Ortrugo o Malvasia a farla da padrone, meglio se abbinate ad un fritto di mare. A pochi passi dalla spiaggia, a conquistare il consumatore sono stati anche i vini a bassa gradazione alcolica. "Il cliente – spiega il responsabile di Gustavino Dario Barbato – ha ricercato vini a bassa gradazione anche nei rossi, meglio se freschi, una tendenza che non ha riguardato solo i giovani e le donne. Ma anche i Sangiovesi di Romagna sono stati protagonisti insieme al pesce come nella tradizione romagnola. La richiesta principale, tuttavia, rimane quella dei vini bianchi del territorio tra cui Rebola e Albana, entrambe di grande personalità e perfette in abbinamento ai nuovi piatti inseriti nel menu come gli spiedini di mare". Tra le iniziative dell’estate a Gustavino spicca inoltre il ciclo di degustazioni "Vini al Mare", che ha fatto conoscere i sapori più autentici della regione al pubblico dei vacanzieri e ha proposto abbinamenti insoliti nell’ambito di gemellaggi con altre regioni italiane.

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