La vendemmia è ormai cominciata, preceduta come ogni anno dalle normali ansie dei produttori e dai consueti allarmismi. Ogni vendemmia è una storia a sé, perché ogni stagione è necessariamente diversa da quelle precedenti. Questa estate sarà senza dubbio ricordata per il tempo incerto di luglio e per l’ondata di caldo di fine agosto, i due eventi più significativi che hanno segnato più o meno tutto il paese.Facendo invece un passo indietro fino all’epoca della fioritura, il quantitativo di gemme nei vigneti di proprietà ha fatto subito intuire che il raccolto sarebbe stato leggermente inferiore alla media. Questo dato viene confermato oggi, con la vendemmia cominciata già da qualche giorno, ed è probabile che alla fine la produzione Tedeschi 2011 risulti inferiore di circa il 5-10% rispetto alla norma.
Veniamo invece adesso alle caratteristiche qualitative riscontrate nelle uve, che sono poi quelle che determineranno il carattere dei vini di questa nuova annata. Gli sbalzi termici che si sono verificati nel corso dell’estate hanno portato a buone concentrazioni zuccherine (comunque nella media), a colori più intensi dello scorso anno e a un ottimo ispessimento della buccia. Ci si aspetta dunque vini molto profumati, dal grande colore e da un buon tenore alcolico. La vendemmia naturalmente andrà avanti ancora per molto, e poi dovrà passare tutto il periodo di appassimento delle uve destinate alla produzione dell’Amarone. Allo stato attuale delle cose comunque Antonietta, Sabrina e Riccardo Tedeschi si dichiarano pienamente soddisfatti, per quanto sia ancora presto per fare un bilancio definitivo.
