A Siena i cuochi fanno la spesa in campagna

Un patto fra giovani agricoltori e cuochi senesi per valorizzare ulteriormente le produzioni agroalimentari del territorio e promuovere una cucina tipica e sana. Nasce così il progetto “La spesa del cuoco” presentato oggi a Siena, dalla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori di Siena, dall’Agia – Associazione Giovani Imprenditori Agricoli Siena e dall’Associazione Cuochi Senesi. Si tratta di un percorso breve di valorizzazione delle risorse agroalimentari locali tra giovani imprenditori agricoli e cuochi senesi.  Il progetto, almeno in una fase iniziale, prevede due mesi (15 gennaio – 15 marzo) in cui nei ristoranti senesi si posso mangiare piatti realizzati con prodotti assolutamente del territorio senese (carni, salumi, formaggi, farine, legumi, verdure, vini, olio, tartufi, e quant’altro) provenienti dalle aziende dei giovani agricoltori della Cia Siena. E poi altre iniziative in programma, scuole di cucina e percorsi naturali-enogastronomici.

Obiettivi – «Il futuro dell’agricoltura e del cibo sono nelle mani di tante persone – afferma Luca Marcucci, presidente Cia Siena – dalle competenze diverse ma collegate fra di loro, come lo sono i cuochi, gli agricoltori, i raccoglitori di prodotti spontanei e gli allevatori. Le conoscenze antiche dei produttori si accompagnano all’azione degli chef, i quali contribuiscono con la loro creatività a esaltare prodotti e territori. Senza territorio non esisterebbe il cibo; attraverso il cibo ogni territorio esprime le sue caratteristiche peculiari, riconoscibili». «Con questo progetto – aggiunge Roberto Bartolini, direttore Cia Siena – si è voluto strutturare un patto tra giovani per offrire e garantire a tavola tipicità, qualità e freschezza: ogni giovane ristoratore avrà la possibilità di aprire un filo diretto con uno o più giovani agricoltori della sua zona, i quali ne raccoglieranno le richieste attivando o incrementando la produzione agricola desiderata». Lo chef avrà così a sua disposizione prodotti locali con i quali elaborare il menu da presentare ai clienti.

Giovani agricoltori – «Un progetto per noi estremamente importante – sottolinea Roberto Del Buono, presidente Agia Siena – perché si riporta la tipicità dei nostri prodotti nella ristorazione, si abituano i consumatori  a mangiare alimenti di stagione e i sapori tipici della nostra terra. Nel mercato agroalimentare attuale, infatti, troviamo prodotti che spesso non sono di stagione, e quindi coltivati in serre, senza sapori o con sapori non autentici, e con prezzi alle stelle, proprio perché non sono stagionali e provengono da mercati lontani. Con questa iniziativa si vuole fornire la buona materia prima nelle mani esperte e sapienti degli chef senesi, i consumatori e clienti dei ristoranti possono così riappropriarsi dell’autentica cucina tipica»

Cuochi senesi – «La collaborazione che si sta realizzando tra Agia e Associazione Cuochi Senesi – sottolinea Michele Vitale, presidente dell’Associazione Cuochi Senesi – nasce dal presupposto di garantire qualità ed eccellenza nel proprio territorio, quindi valorizzare il prodotto che la natura ci offre e saperlo lavorare per realizzare delle eccellenze sulle nostre tavole. Il progetto in una prima fase avrà una conoscenza verso pubblico nei nostri ristoranti e presso tutti i professionisti dell’associazione». Dal 15 gennaio al 15 marzo – comunica l’Associazione Cuochi Senesi – presso i ristoranti aderenti verrà presentato un piatto  realizzato con le materie prime fornite dalle aziende agricole, e in abbinamento un bicchiere di vino sempre dei nostri giovani produttori nelle rispettive scuole di cucina presentate.

Il programma – Cuoco a Domicilio: 18 gennaio, antipasti; 20 gennaio, pasta fresca e primi piatti; 25 gennaio, zuppe, legumi e verdure; 1 febbraio, carni; 8 febbraio, dolci e delizie. Scuola di Lella (il tema è uova e farina): 5 gennaio, pasta fresca; 12 gennaio, pappe ripiene; 26 gennaio, cipolle e patate, dolce e salate; dal 30 gennaio al 20 febbraio con cadenza settimanale pane fatto in casa.

I primi ristoranti e aziende partecipanti (ma se ne aggiungeranno altre) sono -: Ristorante da Michele; Ristorante La Buca di San Pietro; Ristorante Bagoga; Scuola di Cucina Cuoco a Domicilio;  Scuola di Cucina Lella Cesari Ciampoli; Ristorante Malborghetto; Il Tagliere di Lele; Ristorante Borgo Antico.
Az. Agr. La Cignozza di Roberto Del Buono (vino Chianti Docg e olio); Az. Agr. Berni Valentino (vino Doc Orcia, olio e tartufi); Az. Agr. Borgo Santinovo di Taddei Federico (vino Chianti Colli Senesi e olio); Az. Agr. La Pieve di Cenni Alessio (olio Dop e Igp e confetture); Az. Agr. Coveri ss di Coveri Stefano e Carla (formaggio pecorino); Az. Agr. Barbieri Fabio (salumi); Az.Agr. Tedeschi Rosalba (carne di chianina e di cinta senese); Az. Agr. Tamiazzo Ilary (verdure di stagione); Podere Pereto di Franco Bordoni (farine, legumi e cereali); Az.agr. Tre Poggi di Gianni Saracini (olio); Fattoria Bonaldo di Filippo Pieri (olio).

 

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