A Expo Rurale gli agricoltori ci mettono la faccia

“Noi ci mettiamo la faccia, ogni giorno”. E’ in sintesi lo slogan degli agricoltori della Cia Toscana che parteciperanno ad Expo Rurale – dal 12 al 15 settembre alla Fortezza da Basso di Firenze – “con l’obiettivo – anticipano – di far conoscere le facce, le mani, la passione e la professionalità che ci sono dietro ad ogni prodotto agroalimentare della nostra agricoltura”. Formaggi, vino, olio, salumi, cereali, marmellate, miele legumi e quant’altro: ogni produzione è frutto della fatica quotidiana di donne e uomini, della terra toscana, della passione di generazioni di agricoltori.

Il commento –
«Expo Rurale rappresenta una grande vetrina per tutta l’agricoltura toscana, in primis per le aziende condotte da giovani che in Toscana rappresentano il 7% (contro il 3% della media nazionale) della nostra agricoltura – sottolinea il presidente della Cia Toscana Giordano Pascucci –. E’ quanto mai opportuno e fondamentale far incontrare il cittadino-consumatore al produttore, per rendere indissolubile il rapporto fra chi produce e chi consuma. Si tratta di una manifestazione importante alla quale partecipiamo con grande entusiasmo e con un alto numero di aziende agricole, le vere protagoniste della ruralità Toscana e che ad Expo Rurale animeranno la mostra mercato, con tutte le migliori produzioni dell’agricoltura di qualità della Toscana, ed una grande partecipazione delle produzioni biologiche. Inoltre sarà l’occasione per presentare alcuni progetti importanti come la Rete Qualità Toscana che promuove cinque fra le principali filiere dell’agricoltura toscana (Chianina IGP; Vino Toscano IGT; Olio Toscano IGP; agricoltura biologica e Agriqualità); oltre a progetti innovativi realizzati con la misura 124 del Psr nati con l’obiettivo di creare nuove opportunità di reddito per gli agricoltori».

Rete Qualità Toscana – Ad Expo Rurale ci sarà anche il debutto della Rete Qualità Toscana – RQT (con il progetto di promozione Misura 133 co-finanziato nell’ambito del PIF Filiera corta) una rete di imprese agricole toscane nata con l’obiettivo di promuovere l’aggregazione della filiera agroalimentare per valorizzare le produzioni di qualità regionali. Per questo nel progetto di filiera corta Qualitoscana.net è stata prevista una specifica azione di promozione integrata dedicata ad una pluralità di sistemi di qualità, che rappresentano alcune fra le produzioni agroalimentari toscane più significative. La carne di razza Chianina IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale; l’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP; il Vino Toscano IGT; l’Agriqualità (da agricoltura integrata) e l’Agricoltura biologica. Questa azione di promozione dei sistemi di qualità rappresenterà un valore nel contesto del progetto di sviluppo della filiera corta portato avanti da RQT.

Progetti innovativi Misura 124 PSR – Nell’ambito di alcuni progetti innovati della Misura 124 del PSR, che vedono la Cia Toscana come partner per la divulgazione e il trasferimento dei risultati, verranno esposti poster illustrativi dei progetti e saranno organizzate delle presentazioni (Padiglione Cavaniglia-Sala convegni): sabato 14/9 (ore 16): progetto COM.SO.LA.TO. – Valorizzazione delle lane prodotte da allevamenti toscani; sabato 14/9 (ore 17): progetto PRO.LA.BO. – Caratterizzazione dei prodotti zootecnici da allevamenti al pascolo; domenica 15/9 (ore 9.30) – IMES SEMI – Processi produttivi innovati e commercializzazione oli di semi e panelli; domenica 15/9 (ore 10.30) progetto PRO.SPER.A.N.O. – Sperimentazione di una filiera di carne Chianina garantita no-ogm. I primi due progetti (COMSOLATO E PROLABO) sono realizzati nell’ambito dei PIF zootecnici promossi da ATPZ, mentre il capofila del progetto IMES SEMI è il “Consorzio Strizzaisemi” di Pisa, nato per iniziativa di un gruppo di agricoltori associati alla Cia. Il progetto PROSPERANO rientra infine nel PIF promosso dalla Coop. Bovinitaly.

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