‘Fate come me, siate tutti più Ecocentrici’. I consigli di Tessa Gelisio ad agricultura.it per aiutare il pianeta

Amata dagli italiani mentre riemerge dagli abissi più incontaminati come se fosse una sirena, o quando con grande simpatia si trasforma in regina dei fornelli realizzando ricette buone e facili da replicare a casa. La Tessa Gelisio di Pianeta Mare e di Cotto e Mangiato è, però, soprattutto una ‘ecocentrica’, un neologismo quanto mai adatto a chi come lei mette l’ambiente ed il rispetto per la natura al primo posto fra le cose più importanti della vita. E proprio “Ecocentrica – Facili consigli per vivere felici aiutando il nostro pianeta” è il titolo dell’ultimo libro (Giunti editore) della giornalista e conduttrice, nelle librerie da qualche giorno (leggi scheda su Toscanalibri.it).

In esclusiva per agricultura.it Tessa Gelisio parla della sua ultimo libro, di come è nata la sensibilità per l’ambiente; ma anche delle ricette che propone in tv e del piatto segreto che cucierebbe per conquistare un uomo. Una frase che la rappresenta? “Non ho mai capito come mai l’uomo, l’animale più intelligente del pianeta, sia così sciocco da distruggere giorno dopo giorno il pianeta grazie al quale vive” confessa sul suo sito internet.

Ciao Tessa nel tuo nuovo libro sei…Ecocentrica. Secondo te dovremmo essere tutti un po’ più ecocentrici?

Assolutamente si. Non tanto secondo me, ma secondo la Terra, nel senso che noi viviamo in un pianeta che ha risorse limitate e una capacità di assorbire il nostro inquinamento e i nostri danni. Se inquiniamo più di quanto il pianeta riesce a sopportare e consumiamo più di quanto ci possa dare è inevitabile, prima o poi, essendo già in riserva, che arriviamo ad un punto troppo alto di debito e che dovremo pagarne il conto. È come una famiglia, non può indebitarsi continuamente, se le uscite sono più alte delle entrate prima o poi arriva al collasso. E’ un po’ il nostro paragone nei confronti della Terra. Per cui dobbiamo diventare un po’ per forza tutti ecocentrici, perché il risultato finale è la somma del comportamento di tutti noi; se impariamo a ridurre il nostro impatto ambientale, tutti noi ne avremo un beneficio, sia immediato ottenendo una qualità della vita superiore, sia futuro perchè risucieremo a tornare in equilibrio con il nostro pianeta che è l’unica casa che abbiamo. Quindi dobbiamo assolutamente diventare ecocentrici e questo libro ci sono tanti consigli semplici e pratici, davvero alla portata di tutti. Consigli che ci permettono di cambiare gesti automatici della nostra quotidianità, ma che facendoli in maniera leggermente diversa cambiano l’impatto che abbiamo sulla terra.

Puoi fare degli esempi?

Dai prodotti per la pulizia della casa, ad esempio un aceto, bicarbonato, dentifricio, limone possiamo fare tantissime ricette per pulire tutto, dai vetri ai pavimenti, ai metalli all’argento, si riesce a pulire tutto senza bisogno della chimica. Ugualmente si possono fare prodotti per la pulizia del proprio corpo, oppure si possono acquistare prodotti che sono realmente ecologici. E per quanto riguarda l’alimentazione il consiglio è di consumare prodotti italiani che hanno minore impatto ambientale, consumare prodotti di stagione e meno carne, oppure prodotti biologici, imparare a risparmiare acqua, imparare a risparmiare luce spengendo le luci, cambiando le lampadine con quelle a basso consumo; ci sono veramente milioni di piccoli trucchi. 

Da sempre sei impegnata nelle tematiche ecologiste: come è nata questa tua predisposizione al rispetto del pianeta e dell’ambiente?

Questa sensisbilità è sicuramente innata, è nata con me, come penso in tutti i bambini che hanno una predisposizione naturale verso gli animali e l’ambiente. Poi ho avuto due genitori ambientalisti che mi hanno sempre parlato molto di tematiche ambientali, mi hanno fatto vedere dove erano i problemi, insegnato tanti piccoli gesti quotidiani per non sprecare, non buttare via il cibo, chiudere l’acqua quando ti lavi i denti. Tutte piccole cose che hanno accresciuto in me questa sensibilità e mi hanno portato ad indagare nella mia quotidianità per cercare di migliorarla. Per cui ho imparato a chiedermi ogni volta che acquisto un prodotto cosa c’è dietro, che cosa si nasconde, qual è l’impatto di quel prodotto e trovare l’alternativa migliore.

Dal tuo punto di vista in Italia, ma anche in Europa, c’è ancora da migliorare come cultura dell’ambiente e della natura in termini anche di politiche pubbliche?

A livello europeo siamo già messi bene dal punto di vista delle politiche ambientali, delle sensibilità e delle strategie nazionali portate avanti. In Italia siamo molto indietro a livello politico, è più avanti la sensibilità delle persone rispetto alla politica su questo tema. Basti pensare quello che è stato fatto con le energie rinnovabili, che erano un settore trainante della green economy, stavano dando lavoro ad un sacco di persone e permettevano di creare occupazione e ridurre impatto ambientale. E’ statao sbagliato tutto dal punto di vista delle normative, prima dando incentivi allucinanti che hanno favorito la speculazione e poi cambiando le carte in tavola che hanno fatto scappare investiitori internazionali. Insomma, un disastro.

Oltre alla Tessa  ‘ecocentrica’ conosciamo la Tessa dietro ai fornelli con Cotto e mangiato: anche questa è una passione che viene da lontano e come nascono le tue ricette?

Si, è una passione che viene da lontano perché mi è sempre piaciuto mettere le mani in pasta e imparare a fare più cose possibili nella vita; e siccome mi piace tanto mangiare ho cercato di imparare a fare dei buoni piatti per godere di questa cosa meravigliosa. I piatti nascono in vari modi, alcuni sono presi dai ricettari familiari, della mia famiglia o da quella del mio fidanzato. Tanti altri magari li creo partendo da uno spunto, vado in ristorante vedo un piatto e provo a rifarlo piuttosto che trovo una ricetta in una rivista e provo a modificarla. Oppure mi viene un’idea, prendo un ingrediente e mi dico perché non provare a fare questa roba? Così mi metto a farlo e quando sono ok, propongo il piatto in trasmissione.

Il piatto che cucineresti per conquistare un uomo?

Sicuramente un dolce a base di cioccolato, perchè gli uomini sono molto golosi.

Ed in tempo di crisi è possibile risparmiare in cucina non perdendo in qualità e salubrità?

Assolutamente, questo è fondamentale. Nel libro infatti porto alcuni consigli che abbinano la qualità al risparmio. Bisogna ridurre il consumo di carne, ridurre il consumo di cibi preparati perché costa molto meno farselo da te che comprarlo già fatto, ridurre surgelati che comunque costano, comprare sfuso e comprare direttamente dai produttori.

E per concludere, il tuo piatto e vino preferiti?

Il mio piatto preferito le melanzane alla parmigiana assolutamente. Vino preferito? Non c’è un vino preferito mi piaccino molto i toscni piemontesi e veneti. Comunque rosso, non mi piaccino i barricati. Mi piace il sangiovese come uvaggio, lo chardonnay, il sauvignon, anche il cannonau e la monica, ce ne sono diversi devo dire la verità.  Anche se secondo me i migliori sono i toscani, e non perché sono di parte…


TESSA GELISIO
– Nata ad Alghero (cresciuta a Rosignano Marittimo) , Tessa Gelisio è  conduttrice televisiva, giornalista e Presidente dell’Associazione per la conservazione ambientale forPlanet Onlus. La conduzione televisiva inizia nel 2001. Le trasmissioni che ha condotto e conduce parlano di ambiente, arte, cultura, scienze, cucina. Tessa è esperta di ecologia e comunicazione ambientale. Comincia l’attività di ecologista da giovanissima, militando in diverse Associazioni ambientaliste (Wwf, Amici della Terra, Legambiente) e centri per la tutela di specie selvatiche. Come giornalista scrive di ecologia e tematiche sociali legate all’ambiente. Attualmente conduce Pianeta Mare – Rete 4 (decima edizione) e Cotto e mangiato – Italia 1 (seconda edizione).

Lorenzo Benocci

ASCOLTA L’INTERVISTA AUDIO A TESSA GELISIO

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