Crisi Governo, preoccupazione Cia. Agricoltura è strategica non può restare senza ministro

La sede Mipaaf

ROMA – L’agricoltura resta senza un ministro di riferimento in un momento davvero complesso per il Paese, in cui il settore primario continua a mostrare tutta la sua strategicità, garantendo ogni giorno cibo fresco, sano e sicuro agli italiani.

Così Cia-Agricoltori Italiani interviene sulle dimissioni della ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova.

“Non possiamo che auspicare tempi rapidissimi nel ripristinare la guida del Mipaaf e risolvere la crisi di governo – spiega il presidente nazionale di Cia, Dino Scanavino -. Le aziende agricole, così come i cittadini, hanno bisogno di certezze e di stabilità, per continuare a fronteggiare la pandemia in atto e imboccare la strada della ripresa”.

Intanto, ha aggiunto Scanavino, “vogliamo ringraziare la ministra Bellanova, con cui abbiamo sempre collaborato in maniera costruttiva, per il lavoro fatto e l’impegno profuso a tutela e sostegno del settore agroalimentare e di tutta la filiera”.

LEGGI ANCHE Dimissioni Bellanova. Agricoltura la solita sacrificata nell’altare dell’ingovernabilità. Sette ministri in dieci anni

LEGGI Crisi di Governo. Renzi ritira la Ministra Teresa Bellanova dall’esecutivo

LEGGI La storia del Ministero dell’Agricoltura. Tutti i ministri da Tommaso Corsi (1860) a Teresa Bellanova (2021)

Informazione pubblicitaria