Verde urbano. Il contributo del Crea al Libro Bianco del verde di Assoverde

ROMA – «Come Presidente del CREA sono davvero lieto di poter affiancare con la nostra ricerca multidisciplinare Assoverde e Confagricoltura in questo innovativo ed ambizioso progetto che non è solo editoriale, ma, scientifico e culturale, con l’obiettivo di dare al mondo del verde il giusto riconoscimento per la  sua importanza e l’incidenza sulla vita di tutti”. Ha dichiarato Carlo Gaudio, Presidente del CREA, in occasione del convegno/webinar Libro bianco del verde: la salute e il verde – il verde e la salute, organizzato da Assoverde  con Confagricoltura, in collaborazione con il CREA, insieme a Confagricoltura e, in corso oggi 23 febbraio, presso la fiera Myplant & Garden, con lo scopo di riunire intorno allo stesso tavolo il mondo della ricerca, le imprese, i tecnici, i decisori politici e le associazioni, diffondere una nuova “cultura” più consapevole dell’importanza del verde e la sua stretta connessione con la salute.

“Veniamo dalla positiva esperienza del progetto Verdecittà, finanziato dal Mipaaf, grazie al quale, per dimostrare concretamente gli effetti benefici del verde urbano, abbiamo realizzato la scorsa estate nelle piazze storiche di 5 città italiane 5 parchi urbani, donati ai Comuni ospitanti per diventare parte integrante del loro patrimonio verde. Come medico, infine, non posso che condividere e sostenere ancora con maggior convinzione la scelta di Assoverde di dedicare il Focus annuale del Libro Bianco ai “Parchi della Salute”, perché il verde cittadino non è solo un gradevole ornamento di arredo urbano, ma è fondamentale per la nostra salute”, ha continuato Gaudio del Crea

L’incontro segna l’avvio dei lavori per la redazione del Focus annuale del Libro Bianco del Verde, dedicato al tema della salute. Si tratta di un nuovo approccio a 360°, che coinvolge figure professionali di primo piano sia del mondo medico sia di quello tecnico-scientigico e progettuale, per definire i parametri oggettivi (dati/indicatori quantitativi e qualitativi) e misurabili e gli standard minimi –  cioè di qualità ed efficacia in base al prodotto e all’utenza (parchi/spazi verdi a scala di quartiere o per anziani o per bambini) – per poter realizzare i Parchi della Salute.

È una prima sperimentazione, una sorta di laboratorio per delineare un quadro normativo per la progettazione, la realizzazione, la manutenzione e la gestione degli spazi verdi, privilegiando un approccio che combini insieme la cura e la salute con la bellezza, la vivibilità e il decoro di tali spazi. La salvaguardia dell’ambiente, della qualità e della salubrità delle nostre città, gli impatti benefici sul benessere fisico e psichico delle persone e sulla salute anche degli animali sono, infatti, solo alcune ricadute positive che sottolineano il ruolo strategico rivestito dal verde.

Il tema del focus 2022 del Libro Bianco del Verde è frutto della collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, per evidenziare la stretta connessione tra la Salute e il settore del Verde, e con il mondo della Scuola, per avviare percorsi educativi strutturati ed articolati all’interno delle Scuole di ogni ordine e grado. Si tratta di una campagna a tutto tondo di sensibilizzazione per costruire una nuova ‘cultura’ del verde, che si configura, oltre che nel Libro Bianco, in una serie di eventi ed iniziative locali e nazionali, percorsi di formazione e campagne di informazione, promossa da Assoverde (l’Associazione Italiana Costruttori del Verde), con Confagricoltura, in collaborazione con CREA.

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