Ucraina. Zelensky al Parlamento italiano: Non possiamo coltivare sotto i colpi dell’artiglieria russa. Mancheranno viveri per tutti

ROMA – “La fame si sta avvicinando in diversi paesi. L’Ucraina è sempre stata uno degli esportatori di viveri (beni alimentari per l’alimentazione) più grandi e più importanti. Come possiamo seminare sotto l’artiglieria russa? Come possiamo coltivare quando il nemico distrugge i nostri campi, distrugge il nostro combustibile; non sappiamo quando avremo la raccolta e se possiamo esportare. Non possiamo esportare il mais, l’olio il frumento e altri prodotti assolutamente necessari per la vita”.

Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento in video-collegamento con il Parlamento italiano – questa mattina alla Camera -, ricordando oltre ai morti civili, città distrutte a causa dell’invasione militare della Russia all’Ucraina, anche le conseguenze economiche in atto, considerando come l’Ucraina sia uno dei principali produttori di materie prime per l’alimentazione umana. Oltre ai presidente di Camera (Roberto Fico) e Senato (Maria Elisabetta Alberti Casellati), è intervenuto il premier Mario Draghi.

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