Ambiente. Rota (Fai-Cisl), con il patto della montagna si evitano abbandono e isolamento

ROMA – All’Uncem, in occasione dell’Assemblea nazionale, lanciamo una sfida: un nuovo patto per la montagna. Perché abbiamo un bisogno urgente di confrontarci e risolvere criticità su lavoro ambientale e agroalimentare, sostenibilità, dissesto idrogeologico, aree interne, comunità montane, cooperazione, infrastrutture materiali e immateriali. L’idea della Fai-Cisl è quella del nostro Manifesto della Montagna, una montagna circolare dove le filiere interconnesse creano sviluppo, occupazione e coesione al posto di abbandono e isolamento. Una visione che rilanceremo con tutti gli stakeholders durante le nostre Giornate della Montagna che svolgeremo in Calabria, sulla Sila, a fine giugno 2023″. Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai-Cisl il Segretario Generale Onofrio Rota commentando l’assemblea nazionale dell’Uncem in corso a Roma.

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