Acquaponica. Il primo impianto di trasformazione biomimetica per la produzione di alimenti di origine acquaponica sorgerà in Abruzzo

CHIETI – Sorgerà in Abruzzo il primo impianto di trasformazione biomimetico d’Italia per la produzione di pesti, oli e sali aromatizzati di origine acquaponica, tecnologia agricola che combina coltivazione fuori suolo e allevamento di pesci con l’obiettivo di risolvere la mancanza di terra e di acqua in agricoltura.

Il nuovo sito produttivo di The Circle sarà biomimetico, cioè capace di simulare i cicli della natura attraverso l’utilizzo integrato di ogni risorsa presente e generata dal sistema produttivo. Attraverso l’utilizzo dell’energia solare e il riutilizzo dell’energia termica prodotta dai macchinari  tutto il ciclo produttivo sarà completato senza impatto sull’ambiente.

100% carbon free, l’impianto sarà dotato di sofisticati macchinari tecnologici di ultima generazione, sfrutterà la blockchain per tracciare tutta la filiera dalla produzione alla vendita finale. I trasformati saranno venduti nella GDO italiana a partire da 13 punti vendita del Gruppo CR – Conad, all’estero attraverso accordi di export e sul sito www.thecircle.global.

Il progetto, del valore di 1,5 milioni di euro, partirà a giugno e si concluderà in sei mesi. Finanziato con il sostegno INVITALIA nell’ambito di Smart&Start, l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup e PMI innovative, prevede l’assunzione iniziale di 4 risorse, che arriveranno ad essere 10 a pieno regime, per la gestione dell’impianto.

“Tutta la tecnologia presente per la produzione di imbarattolati sostenibili, dell’energia necessaria e per la compensazione della CO2 viaggerà in forte sinergia. Ogni scarto della produzione diventerà una risorsa per il passaggio successivo di lavorazione, permettendo la totale circolarità e sostenibilità dell’intero processo produttivo. Uno degli aspetti fondamentali di circolarità del processo prevede che il calore della pastorizzazione venga convogliato nella camera di essiccazione in cui la produzione di energia rinnovabile alimenterà tutto il processo, mentre la CO2 emessa sarà interamente compensata tramite le unità di assorbimento dell’anidride carbonica e le nostre iniziative di compensazione.” – dichiara Valerio Ciotola, Co-Founder e Ceo di The Circle.

Bernardo Mattarella, Amministratore delegato di Invitalia, in occasione della visita ufficiale a The Circle, ha aggiunto: “Oggi siamo in una delle 1500 startup innovative finanziate da Invitalia con il programma Smart&Start, che ha consentito la nascita e la creazione di circa 9400 posti di lavoro e l’attivazione di oltre 743 milioni di euro di investimenti nel corso degli anni. L’azienda The Circle nasce dall’idea di giovani che hanno realizzato un progetto con una visione fondata sull’economia circolare e sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. In questo posto stanno realizzando la loro idea di futuro e noi li aiuteremo a crescere ancora, sviluppando un impianto di trasformazione dei loro prodotti”.

Prima azienda agricola acquaponica italiana di origini romane, The Circle nasce nel 2017 da un’intuizione di Valerio Ciotola, Simone Cofini, Lorenzo Garreffa e Thomas Marino, quattro giovani imprenditori classe 1992 che, nell’acquaponica, hanno intravisto la fattibilità di un business oggi scalabile che contribuisce a risolvere le più spinose problematiche ambientali. Ad oggi The Circle possiede il più grande impianto acquaponico del continente europeo, esteso su 5000mq. Varietà di piante ed erbe di altissima qualità e pregiate, pesti, oli e sali aromatizzati hanno attirato l’attenzione di alcuni dei maggiori player del settore ristorazione tra cui Il Pagliaccio, Acquolina, Roscioli, Imàgo, Il Giglio in Toscana, Glass, All’oro, Cracco Portofino, Marco Martini, Luciano Cucina Italiana e decretato l’ingresso dei trasformati nella GDO grazie ad un’importante partnership con Gruppo CR – Conad. Attualmente sostengono The Circle Regione Lazio, Bricofer, Gruppo CR, famiglia Brachetti Peretti e De Marinis Srl. The Circle è tra le 10 startup selezionate per rappresentare le innovazioni italiane nell’ambito della filiera agroalimentare all’Italian Agri-Innovation for Sustainability e tra le migliori 500 realtà FoodTech al mondo

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