Pesca. Lega: no al Piano Ue che prevede limitazioni per quella italiana

ROMA – “Grazie alla Lega voto contrario in commissione al Piano Ue che prevede limitazioni per la pesca italiana. In vista della protesta del 23 giugno delle marinerie italiane e del prossimo Agrifish di Lussemburgo, arriva un segnale forte dalla Camera dei deputati in favore dei nostri pescatori.

Diciamo no alle restrizioni sulle zone di pesca già fortemente limitate nel nostro Paese e alle politiche fintamente green che vogliono aumentare la tassazione per i combustibili senza dare alternative valide. L’Italia importa già la maggior parte del prodotto ittico dall’estero, spesso di scarsa qualità e dubbia freschezza, non all’altezza del pescato italiano fresco. Inoltre nel Mediterraneo è sempre più forte la concorrenza delle flotte extra Ue che non subiscono queste limitazioni. La nostra marineria sta già svolgendo un percorso virtuoso per la salvaguardia dell’ecosistema marino, adeguandosi duramente negli anni a mille balzelli europei. È un’eccellenza del Made in Italy da proteggere”.

Lo dichiarano i deputati della Lega in commissione Agricoltura Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera, il presidente Mirco Carloni, Attilio Pierro, relatore del provvedimento, Davide Bergamini e Francesco Bruzzone assieme a Lorenzo Viviani, responsabile del dipartimento pesca del Carroccio.

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