Ripristino natura, Conte (Lega), regolamento ideologico che danneggia attività produttive

STRASBURGO – “Bocciato in commissione Pesca, bocciato in commissione Agricoltura, bocciato in commissione Ambiente, si direbbe: e il quarto vien da sé. In questo caso è ciò che chiediamo al Parlamento Europeo: ancora una volta, sperando che sia l’ultima, puntiamo a rigettare un regolamento che danneggia le attività produttive nascondendosi dietro il nobile intento della difesa della natura.

Meno terre per gli agricoltori, meno mare per i pescatori, meno attività per le imprese e meno prodotti europei e posti di lavoro per i nostri cittadini. Sono i pesanti contraccolpi delle proposte contenute in un Regolamento permeato di ideologia e controproducente per la natura stessa. Non è ciò che vogliamo, e soprattutto non è ciò che meritano i cittadini e il Pianeta: la Commissione Europea smetta di svenderci ai Paesi Terzi, unici a beneficiare realmente di questo ambientalismo ipocrita”.

Così Rosanna Conte, europarlamentare della Lega, coordinatrice Id in commissione Pesca, nel suo intervento durante la sessione plenaria, nel dibattito sulla legge sul Ripristino Natura.

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