Ricerca e innovazione settore vitivinicolo: a Rive Pordenone focus con Timac Agro Italia

Ripalta Arpina (CR) – Partirà mercoledì 8 novembre a Pordenone la quarta edizione di Rive, la rassegna internazionale di viticoltura ed enologia promossa da Fiera di Pordenone in collaborazione con Federacma (Unione nazionale dei commercianti di macchine agricole) e FederUnacoma (Federazione nazionale dei costruttori di macchine per l’agricoltura).

Oltre trecento aziende presenti in otto padiglioni e una stima di oltre ottomila visitatori per una tre giorni dedicata a uno dei punti di forza del Made in Italy, ovvero la filiera del vino in cui, fra i vari attori in campo, come ad esempio i viticoltori, gli enologi e l’industria meccanica, assume importanza strategica il ruolo dei fertilizzanti.

Non a caso a Rive giocherà da protagonista anche TIMAC AGRO Italia, azienda leader nel
settore della produzione e della commercializzazione di prodotti per la nutrizione vegetale, con un’area espositiva interattiva e l’organizzazione di un convegno, che si terrà venerdì 10
novembre alle ore 11 (in sala Vino, padiglione 2), interamente dedicato agli investimenti in
innovazione e ricerca per il settore.

“Grazie al Centro Mondiale dell’Innovazione di Groupe Roullier in Francia e al dialogo continuo con primarie realtà della ricerca, fra le quali il Consiglio Nazionale delle Ricerche, le Università romane La Sapienza e Campus Biomedico e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, siamo in grado di offrire agli agricoltori italiani soluzioni capaci di aumentare l’efficienza e l’efficacia della fertilizzazione dei terreni, anche per il settore vitivinicolo, a supporto del quale possiamo portare in campo una grande esperienza. – afferma l’amministratore delegato di TIMAC AGRO Italia Pierluigi Sassi – Con le nostre tecnologie contribuiamo a supportare la produzione con modalità compatibili con l’agricoltura 4.0 e grande attenzione ai principi di sostenibilità ambientale”.

TIMAC AGRO Italia, che èparte del gruppo francese Roullier, può contare infatti sull’eccellenza del Centro Mondiale dell’Innovazione (CMI) di Saint-Malo, il più grande centro di ricerca privato in Europa nel campo della nutrizione. Grazie alle prove sperimentali realizzate all’interno delle sue serre, alle tecnologie implementate e alle partnership con università e istituti di ricerca in tutto il mondo, il CMI Roullier è il propulsore alla base dell’innovazione sostenibile e ispirata alla natura dell’azienda.

Solo in Italia TIMAC AGRO collabora con 16 fra atenei universitari e realtà vocate alla
ricerca. Altro punto di forza di TIMAC AGRO Italia è la rete di oltre 160 agronomi e
agronome, la più grande squadra in Italia di specialisti della nutrizione vegetale che, grazie a una connotazione operativa altamente tecnica e alla presenza capillare su tutto il territorio nazionale, assiste e supporta gli agricoltori italiani con strategie nutrizionali personalizzate e prodotti avanzati.

Fra questi, un prodotto innovativo per la nutrizione della vite: Vitalfit, il fertilizzante liquido
con attivatore, che aumenta la concentrazione di molecole antiossidanti, ritardando la
senescenza e la morte cellulare; l’omonima tecnologia è infatti in grado di sostenere la
produzione di fitormoni responsabili della moltiplicazione cellulare.

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