Zootecnia. In Germania l’etichetta che racconta la vita dell’animale e la qualità degli allevamenti

ROMA – Il Bundestag tedesco ha approvato la legge presentata dal ministro federale Özdemir sull’etichettatura statale obbligatoria per l’allevamento degli animali.

Questa etichetta ha lo scopo di fornire trasparenza e chiarezza su come vengono tenuti gli animali e di consentire ai consumatori di prendere decisioni di acquisto informate. Il Bundestag ha inoltre adottato modifiche al regolamento edilizio federale per facilitare la riconversione degli alloggi per animali.

L’etichetta zootecnia distingue tra cinque tipi di zootecnia: stabulazione al chiuso; interno+spazio; coperta con aria fresca; corse/pascoli all’aperto; e biologico. Come primo passo, la legge stabilisce norme per i suini da ingrasso; è destinato ad essere rapidamente ampliato anche ad altre specie animali, ad altri ambiti della filiera di trasformazione, ad esempio il settore della ristorazione e del catering, ed al ciclo di vita degli animali.

L’obiettivo è che i consumatori possano vedere a colpo d’occhio come venivano tenuti gli animali nelle fattorie tedesche. A tal fine, il Ministero federale dell’alimentazione e dell’agricoltura (BMEL) sta lavorando a un sistema di etichettatura zootecnico obbligatorio e trasparente per gli alimenti di origine animale provenienti dalla Germania.

Oltre a ciò, il progetto di legge sull’etichettatura degli allevamenti di animali ha creato un’opzione volontaria per l’etichettatura anche degli alimenti provenienti da altri Stati membri dell’UE e da paesi terzi. L’etichettatura relativa all’allevamento degli animali consentirà ai consumatori di vedere sui prodotti alimentari come sono stati tenuti gli animali. Il primo passo vedrà l’etichettatura della carne suina fresca e non trasformata. Seguiranno altre specie animali e prodotti.

Informazioni di base sull’etichettatura della zootecnia

  • I consumatori desiderano avere maggiori informazioni su come sono stati tenuti gli animali utilizzati per produrre il loro cibo.
  • Il sistema obbligatorio di etichettatura zootecnica prevede quindi per legge che, quando determinati alimenti di origine animale vengono messi in vendita ai clienti finali, l’etichetta indichi le condizioni in cui sono stati tenuti gli animali utilizzati per produrre l’alimento.
  • L’etichetta relativa all’allevamento degli animali fornisce ai consumatori informazioni neutre su come sono stati tenuti gli animali. Quindi il certificato non è un’etichetta giudicante.
  • Il primo passo sarà l’etichettatura della carne suina: fresca, refrigerata, congelata / preconfezionata e non preconfezionata / commercio al dettaglio e all’ingrosso di prodotti alimentari, banchi di servizio, negozi specializzati, vendita al dettaglio online.
  • Si prevede poi di ampliare rapidamente l’etichettatura ad altre specie animali, al settore della ristorazione e dei prodotti trasformati.
  • L’etichettatura si baserà sulle condizioni in cui sono tenuti gli animali durante il cosiddetto “periodo produttivo della vita”; nel caso della carne è il periodo dell’ingrasso.
  • L’etichetta distinguerà tra cinque diversi tipi di allevamento: stabulazione al chiuso; interno+spazio; coperta con aria fresca; corse/pascoli all’aperto; e biologico.
    • Stabulazione al coperto: durante l’ingrasso gli animali vengono mantenuti in linea con gli standard minimi di legge.
    • Indoor+spazio: i suini hanno almeno il 12,5% di spazio in più rispetto agli standard minimi di legge. I recinti devono contenere foraggi grossolani, oltre al materiale di lavoro, ed essere strutturati in modo da comprendere diversi elementi, ad esempio tramezzi, diversi livelli e aree con diverse temperature o condizioni di illuminazione.
    • Interno con aria fresca: il clima esterno in ogni recinto ha un effetto significativo sul clima del porcile. I maiali hanno accesso in ogni momento ad aree diverse con climi diversi.
    • Recinti all’aperto/pascolo: i suini devono essere dotati di un recinto all’aperto accessibile tutto il giorno o tenuti all’aperto tutto il giorno senza stabulazione permanente. La corsa all’aperto può essere interrotta brevemente per la durata necessaria del processo di pulizia o per un breve periodo, nella misura in cui ciò sia assolutamente necessario in singoli casi per motivi di benessere degli animali.
    • Biologico: L’allevamento del bestiame soddisfa i requisiti del Regolamento UE sull’agricoltura biologica. Ciò significa un recinto all’aperto ancora più grande e ancora più spazio nel porcile. Regolamento UE sull’agricoltura biologica Ciò significa un recinto all’aperto ancora più grande e ancora più spazio nel porcile.

Creare incentivi e promuovere investimenti in buone condizioni di allevamento

Indipendentemente dall’etichetta zootecnica, gli agricoltori che offrono ai loro animali condizioni di allevamento particolarmente umane e convertono di conseguenza le stalle per il loro bestiame dovrebbero ricevere un sostegno finanziario. Il BMEL affiancherà e sosterrà gli agricoltori nella transizione verso un maggiore benessere degli animali, protezione ambientale e mitigazione dei cambiamenti climatici.

Sfondo

Il 19 aprile 2023 la commissione per l’alimentazione e l’agricoltura del Bundestag tedesco ha approvato il progetto di legge sull’etichettatura degli allevamenti di animali. Il progetto presentato dal ministro federale Cem Özdemir è stato discusso in prima lettura al Bundestag il 15 dicembre 2022. Si tratta di ulteriori passi importanti verso la realizzazione progressi nella transizione verso un sistema di allevamento degli animali a prova di futuro in Germania.

Il ministro federale Özdemir ha presentato in una conferenza stampa gli elementi chiave della prevista legge sull’etichettatura degli allevamenti di animali; A metà ottobre il Consiglio dei Ministri ha adottato il progetto di legge, un altro passo avanti verso la definizione del quadro giuridico. Il Bundesrat ha discusso il progetto di legge il 25 novembre e lo ha sostenuto in un primo parere

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