Grano duro, quotazioni ancora a picco (13 marzo 2024): – 15 euro a tonnellata. Il Fino vale 322-327 e perde 68 euro/t. da fine gennaio

FOGGIA – Continua a precipitare il prezzo del grano duro. Meno 15 euro a tonnellata per tutte le tipologie, dopo il meno 20 di sette giorni fa.

E’ quanto emerge dal listino del prezzo, di mercoledì 13 marzo 2024, della Borsa Merci di Foggia, rispetto all’ultima settimana.

Il Fino vale così 68 euro in meno rispetto ad un mese e mezzo fa. Stesso trend per il Mercantile, Buono Mercantile e cala anche il biologico

I LISTINI SETTIMANALI

La quotazione del FINO scendono di 15 euro e vanno a quota 322-327 euro/t. (era a 337-342 euro/t. il 6.3; era a 357-362 euro/t. il 26.2; mentre il 21.2.24 era a 372-377 euro/tonn.; a 375-380 euro/tonnellata il 14.2, a 378-383 euro/t. il 7.2.24; a 383-388 il 31.1.24; a 390-395 il 24.1 e 17.1.24; era a 385-390 euro/t. il 10.1 e 380-385 euro/t. il 20 dicembre 2023).

In calo di 15 euro a tonnellata il BUONO MERCANTILE che scende a quota 305-310 euro/t. (il 6.3 era a 320-325 euro/t. (il 26.2 era a 340-345 euro/t.; il 21.2 era a 350-355 euro/t.; il 14.2 era a 355-360 euro/t.; a 365-370 euro/t. il 7.2.24; a 370-375 euro/t. il 31.1; a 380-385 era il 24.1 e il 17.1.24; mentre il 10.1.24 era 370-375 euro/t.; 365-370 euro/t. il 20 dicembre 2023).

Stesso calo anche per il MERCANTILE che scende a 285-290 euro/t. (era 300-305 euro/t. il 6.3; il 26.2 valeva 320-325 euro/t.; mentre era a 330-335 euro/t. il 21.2; e a 330-335 il 14.2; il 7.2.24 era a 335-340 euro/t.; 340-345 euro/t. il 31.1; era a 345-350 il 24.1 e il 17.1.24; il 10.1.24 era a 335-340 euro/t; a 330-335 euro/t.il 20 dicembre 2023).

Quotazioni a meno 15 euro per il frumento duro BIOLOGICO che va a quota 362-367 euro/t. (il 6.3 valeva 377-382 euro/t. (era a 397-402 euro/tonn. il 26.2; era a 402-407 euro/tonn. il 21.2; era a 14.2 e il 7.2 era a  407-412 euro/t., era sempre a 410-415 euro/t. il 31.1 ; a 415-420 euro/t. il 24.1 e 17 gennaio; era a 405-410 euro/t. il 10.1.23; a 400-405 il 20 dicembre 2023).

Fra i cereali minori e leguminose, questa settimana aumenta il valore dell’avena rossa (+5 euro/t.); in calo il cece nazionale: – 10 euro (calibro 9 e 8) e – 40 euro (calibro 7).

Fra i foraggi calo anche per il favino nostrano bianco: – 5 euro/t.

Fra gli sfarinati scende di 10 euro la semola di grano duro italiano.

Per i cruscami di frumento, il farinaccio, il tritello cubettato, crusca e cruschello sono un aumento di 5 euro a tonnellata.

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