Usa. Rollins annuncia riorganizzazione Dipartimento: obiettivo sostenere l’agricoltura americana

ROMA – a (USDA), riorganizzandone le attività principali per allinearle meglio alla sua missione fondante di supporto all’agricoltura, all’allevamento e alla silvicoltura americani.

Negli ultimi quattro anni, la forza lavoro dell’USDA è cresciuta dell’8% e gli stipendi dei dipendenti sono aumentati del 14,5%, includendo l’assunzione di migliaia di dipendenti senza una soluzione sostenibile per retribuirli. Tutto ciò è avvenuto senza alcun aumento tangibile dei servizi offerti ai principali gruppi di interesse dell’USDA nel settore agricolo. L’impatto dell’USDA nella Regione della Capitale Nazionale (NCR) è sottoutilizzato e ridondante, afflitto da una spesa eccessiva e da decenni di cattiva gestione e costosa manutenzione differita. Il Presidente Trump ha chiarito che il governo deve essere esaminato attentamente e, dopo questa approfondita revisione dell’USDA, i risultati mostrano un’organizzazione gonfia, costosa e insostenibile.

Per essere chiari, tutte le funzioni critiche del Dipartimento continueranno a essere svolte senza interruzioni. Ad esempio, siamo nel pieno della stagione degli incendi e, ad oggi, non solo abbiamo superato gli obiettivi di assunzione, ma abbiamo anche mantenuto la capacità di continuare ad assumere. All’inizio di quest’anno, il Segretario Rollins ha emesso un Memorandum Segretariale che esenta le posizioni di Sicurezza Nazionale e Pubblica Sicurezza dal blocco federale delle assunzioni. Queste 52 classificazioni di posizioni svolgono funzioni cruciali per la sicurezza del popolo americano, delle nostre foreste nazionali e per l’ispezione e la sicurezza del sistema agricolo e alimentare nazionale. Queste posizioni non saranno eliminate. Tuttavia, i dipendenti potrebbero essere soggetti a trasferimenti.

“L’agricoltura americana nutre, veste e alimenta questa nazione e il mondo, ed è da tempo che il Dipartimento serve meglio i grandi e patriottici agricoltori, allevatori e produttori che siamo incaricati di sostenere. Il Presidente Trump è stato eletto per apportare un vero cambiamento a Washington, e stiamo facendo proprio questo spostando i nostri servizi chiave fuori dalla Beltway e nelle grandi città americane di tutto il paese”, ha dichiarato il Segretario Rollins . “Lo faremo attraverso un processo trasparente e di buon senso che preservi i servizi sanitari e di sicurezza pubblica essenziali dell’USDA su cui il pubblico americano fa affidamento. Faremo la cosa giusta per il grande popolo americano che serviamo e con rispetto per le migliaia di instancabili dipendenti dell’USDA che servono così nobilmente il loro paese”.

La riorganizzazione si basa su quattro pilastri:

  • Garantire che le dimensioni della forza lavoro dell’USDA siano in linea con le risorse finanziarie disponibili e le priorità agricole
  • Avvicinare l’USDA ai suoi clienti
  • Eliminare i livelli di gestione e la burocrazia
  • Consolidare le funzioni di supporto ridondanti

Per avvicinare l’USDA alle persone che serve e al contempo garantire un costo della vita più accessibile ai dipendenti, l’USDA ha sviluppato un piano graduale per trasferire gran parte della sede centrale dell’Agenzia e del personale della National Capital Region (NCR) dall’area di Washington, DC a cinque sedi centrali. Il Dipartimento conta attualmente circa 4.600 dipendenti nella National Capital Region (NCR). Questa regione ha uno dei costi della vita più alti del paese, con un tasso di retribuzione locale federale del 33,94%. Nella scelta delle sedi centrali, l’USDA ha considerato dove si trovano le attuali concentrazioni di dipendenti e ha tenuto conto del costo della vita. Al termine di questa riorganizzazione, Washington, DC continuerà a ospitare funzioni per ogni area di missione dell’USDA, ma l’USDA prevede che non più di 2.000 dipendenti rimarranno nella NCR.

L’USDA sgombererà e restituirà alla General Services Administration il South Building, Braddock Place e il Beltsville Agricultural Research Center, e riconsidererà l’utilizzo e le funzioni del Whitten Building, dello Yates Building e della National Agricultural Library. Anche il George Washington Carver Center sarà utilizzato fino al completamento delle attività di ottimizzazione degli spazi. Questi edifici presentano un arretrato di costose manutenzioni differite e attualmente sono occupati al di sotto del minimo stabilito dalla legge. Ad esempio, il South Building ha un costo di circa 1,3 miliardi di dollari in manutenzioni differite e ha un’occupazione media giornaliera inferiore a 1.900 persone per un edificio che può ospitare oltre 6.000 dipendenti.

Le cinque sedi centrali dell’USDA e le attuali tariffe locali federali sono:

  1. Raleigh, Carolina del Nord (22,24%)
  2. Kansas City, Missouri (18,97%)
  3. Indianapolis, Indiana (18,15%)
  4. Fort Collins, Colorado (30,52%)
  5. Salt Lake City, Utah (17,06%)

Visualizza il Memorandum del Segretario (PDF, 2,6 MB)

Questa è solo la prima fase di un processo che durerà diversi mesi. Nel corso del prossimo mese, e ove applicabile, i vertici dell’USDA comunicheranno agli uffici ulteriori informazioni sul trasferimento in uno degli hub regionali.

Per garantire che l’USDA possa permettersi la propria forza lavoro, questa riorganizzazione rappresenta un ulteriore passo avanti nel processo di riduzione del personale intrapreso dal Dipartimento. Gran parte di questa riduzione è avvenuta attraverso pensionamenti volontari e il Programma di Pensionamento Differito (DRP), uno strumento completamente volontario. Ad oggi, 15.364 persone hanno scelto volontariamente di dimettersi differendo il proprio personale.

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