Spagna, il Ministero agricoltura stanzia quasi 11 milioni di euro dalla riserva nazionale del reddito di base a 2.336 agricoltori e allevatori

ROMA – Il Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione della Spagna, attraverso il Fondo di Garanzia Agricola Spagnolo (FEGA), ha completato l’assegnazione della riserva nazionale per il sostegno al reddito di base per la sostenibilità della Politica Agricola Comune (PAC), corrispondente alla campagna 2024, per un importo totale di 10,89 milioni di euro.

Questa assegnazione, che integra quella effettuata nel febbraio 2025, beneficia complessivamente di 2.336 agricoltori e allevatori, che ricevono un aiuto medio di 4.662 euro per beneficiario. Del totale dei beneficiari, il 72% sono giovani, consolidando l’impegno del Governo per il rinnovamento generazionale nelle campagne spagnole.

I giovani agricoltori hanno ricevuto un aiuto medio di 5.101 euro, oltre a un aiuto redistributivo complementare che rappresenta un importo aggiuntivo per ettaro pari alla media regionale, applicabile fino a un massimo di 100 ettari.

I nuovi agricoltori, da parte loro, hanno ricevuto uno stanziamento complessivo di 1,7 milioni di euro, con una media di 5.098 euro per beneficiario.

Dal 2023 sono stati aggiunti due nuovi casi di accesso alla riserva nazionale, che vengono affrontati dopo aver coperto i giovani e i nuovi agricoltori, a condizione che vi sia un surplus.

Questi nuovi casi riguardano agricoltori svantaggiati, ovvero coloro che coltivano dal 2015 senza aver ricevuto i diritti di pagamento di base, e gestori di aziende agricole che partecipano a programmi di ristrutturazione per prevenire l’abbandono dei terreni.

Nel 2024, un totale di 310 agricoltori hanno avuto accesso alla riserva nazionale nell’ambito del primo scenario, ricevendo un aiuto medio di 1.858 euro. Nel frattempo, i quattro gestori di aziende agricole che hanno partecipato ai programmi di ristrutturazione hanno ricevuto un aiuto medio di 669 euro.

La distribuzione di questi aiuti tra le comunità autonome è la seguente:

A partire dalla campagna del 2023, tutti i beneficiari della riserva nazionale beneficeranno di un sostegno redistributivo complementare al reddito, che rappresenta un ulteriore 20%. 

I giovani e i nuovi agricoltori continueranno a ricevere assegnazioni prioritarie dalla riserva nazionale durante il periodo 2023-2027, confermando questo meccanismo come strumento fondamentale per incentivare la loro permanenza nelle aziende agricole.

 

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