La Francia vieta di utilizzare nomi di prodotti alimentari a base di carne per indicare alimenti vegetali

ROMA – La legge francese sull’etichettatura del 10 giugno 2020 vieta l’uso di nomi per prodotti alimentari a base vegetale solitamente utilizzati per designare prodotti alimentari di origine animale.

Il decreto attuativo è stato pubblicato il 22 giugno 2022. Il Consiglio di Stato, tuttavia, dopo aver esaminato i ricorsi presentati, ne ha sospeso l’attuazione.

Il Governo  ha quindi lavorato all’elaborazione di un nuovo schema di decreto, tenendo conto delle osservazioni del Consiglio di Stato, che sostituisce il precedente decreto.

Questo nuovo progetto di decreto regola l’uso dei nomi che tradizionalmente designano prodotti alimentari di origine animale per la designazione, la commercializzazione o la promozione di prodotti alimentari a base di proteine ​​vegetali fabbricati e commercializzati sul territorio francese. I prodotti alimentari interessati dalla proposta di decreto sono quelli che incorporano proteine ​​vegetali.

Stabilisce l’elenco dei termini il cui utilizzo è vietato per la designazione dei prodotti alimentari contenenti proteine ​​vegetali e l’elenco dei termini autorizzati per la designazione dei prodotti alimentari di origine animale che possono contenere proteine ​​vegetali nonché la quota massima di proteine ​​vegetali che possono essere contenuti nei prodotti alimentari per i quali vengono utilizzati questi termini.

Inoltre, il progetto di testo prevede sanzioni in caso di violazione delle sue disposizioni, un termine per l’entrata in vigore di tre mesi dopo la sua pubblicazione per dare agli operatori il tempo di adeguare la propria etichettatura, nonché la possibilità di commercializzare prodotti alimentari fabbricati o etichettati prima della sua entrata in vigore fino ad esaurimento scorte e al più tardi un anno dopo la sua pubblicazione.

Il presente progetto di decreto è stato notificato in data 23 agosto 2023 alla Commissione Europea ai sensi della Direttiva (UE) n. UE) N. 1169/2011 relativo all’informazione del consumatore sui prodotti alimentari.

Il fascicolo relativo alla presente notifica n. 2023/510/F è consultabile sul sito pubblico TRIS:
https://technical-regulation-information-system.ec.europa.eu/en/notification/24524

Nei prossimi giorni verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un avviso agli operatori.

Il progetto di testo può essere firmato e pubblicato tre mesi dopo la data della sua notifica alla Commissione, fatte salve le possibili reazioni di quest’ultima.

IL COMMENTO DEL MINISTRO FESNEAU

Marc Fesneau (da pagina FB)

“Questa nuova bozza di decreto – commenta Marc Fesneau, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare – riflette la nostra volontà di porre fine alle indicazioni ingannevoli previste dalla legge, utilizzando nomi relativi a prodotti a base di carne per prodotti alimentari che non li contengono. È una questione di trasparenza e lealtà che risponde ad una legittima aspettativa di consumatori e produttori. Per mantenere il legame di fiducia con i consumatori, l’etichettatura e la sua intelligibilità sono essenziali. Questo è l’obiettivo del presente decreto e di tutta la politica governativa in questo ambito. »

 

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