Il dialogo, risorsa principale per i problemi dell’agricoltura

“Le criticità del comparto agricolo possono essere risolte solo col dialogo tra istituzioni, produttori, associazioni, lavoratori e sindacati. La nostra voce, la proposta della politica agricola italiana deve essere quella che nasce dal contributo di tutti. Abbiamo un solo mercato da difendere ed è quello della qualità. La battaglia che insieme dobbiamo condurre può essere vinta solo con la lotta alla contraffazione, con la tracciabilità, con la tutela della qualità dei nostri prodotti. Vanno certamente promossi i prodotti a kilometro zero e in tal senso è possibile raggiungere degli accordi con la grande distribuzione”. Così si è espresso il ministro delle politiche agricole alimentari forestali, Saverio Romano, intervenendo ad Avola (Siracusa) in un incontro con gli allevatori e gli agricoltori locali e una rappresentanza dei pastori sardi tenutasi al Cinema Odeon.

I problemi del reparto agricolo – “Altro problema imprescindibile è la deficienza infrastrutturale che – prosegue Romano – grava anche e soprattutto sul sistema produttivo. Dei trasporti efficienti permetterebbero ai nostri prodotti di raggiungere i mercati in tempi normali. Non possiamo dimenticare che gli agricoltori sono i primi operatori di protezione civile e i primi difensori dell’ambiente e del territorio. Ma una burocratizzazione eccessiva e non funzionale uccide l’agricoltura ed è – continua il Ministro – per questo che occorre intervenire. Sì ai controlli, sì alla trasparenza, ma la burocrazia deve essere al servizio del sistema agroalimentare e non viceversa. Il ministro dell’Agricoltura è al servizio dei lavoratori, dei produttori e dei consumatori, dei pastori e dei contadini, perché sono convinto che solo un confronto tra le istituzioni e la produzione possa farci raggiungere l’obiettivo".

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