Zafferano, tutta la filiera è da valorizzare. Con progetto di ricerca Mediterraneo il rilancio dei sottoprodotti

Valorizzare lo zafferano ed i suoi sottoprodotti di lavorazione. Per produrre 1 kg di zafferano ci vogliono 230mila fiori, grazie all’essicazione degli steli e degli stigmi. Durante la lavorazione 350 kg di petali della pianta vengono eliminati come prodotto di scarto che, tuttavia, contengono fino al 3% di composti bioattivi. Un recupero di questi composti potrebbe creare un nuovo mercato di integratori, ingredienti alimentari e avere numerose altre applicazioni. Lo zafferano è, insomma, una pianta ad elevato contenuto di composti bioattivi, come i carotenoidi, flavonoidi e terpeni.

Su questi numeri e potenzialità importanti, si sviluppa Saffromfood – progetto vincitore dei bandi PRIMA 2018 per il settore “agro-food value chain” – della durata di 36 mesi (ha preso il via dal 1 maggio 2019) con un finanziamento di 1 milione e 300mila euro e coordinato dalla Spagna con l’Universidad Miguel Hernandez de Elche, con la partecipazione italiana con l’Università di Parma. Sempre per la Spagna anche la Università di Murcia; Francia (INRA-NutriNeuro Université Bordeaux e Activ’Inside); Germania (Max Rubner Institut); Portogallo (Instituto de Biologia Experimental e Tecnológica); ed Algeria (Centre de Recherche Scientifique et Technique sur les Régions Arides e Université Abderrahmane Mira de Béjaia) per un per un totale di 6 paesi partecipanti e 9 unità di ricerca.

I risultati attesi del progetto sono la valorizzazione dell’intera filiera dello zafferano e dei suoi processi produttivi in termini ecosostenibili, che può essere il motore per lo sviluppo di aree rurali nelle zone del bacino del Mediterraneo. Inoltre, non secondario, lo sviluppo di prodotti innovativi e con valore aggiunto per creare nuove opportunità di mercato e aumentare la competitività nel settore.

La valorizzazione dell’intera filiera dello zafferano e dei suoi sottoprodotti passerà dunque attraverso l’incremento della sostenibilità dei processi produttivi dello zafferano e implementazione della filiera con i sottoprodotti di lavorazione e di scarto. Attraverso lo studio della biodisponibilità e del metabolismo dei principali composti bioattivi contenuti nello zafferano e nei suoi sotto-prodotti. Inoltre con lo sviluppo di nuovi prodotti funzionali come estratti, ingredienti e prodotti ricchi in composti bioattivi.

Gli obiettivi del progetto Saffromfood nel dettaglio

Il progetto Saffromfood vuole sviluppare la produzione di zafferano e ricavare dai suoi derivati di lavorazione dei prodotti innovativi e che diano anche valore aggiunto, migliorando i processi produttivi e la qualità stessa dello zafferano nell’area del Mediterraneo.

Fra gli obiettivi specifici:

  • Incremento della sostenibilità della produzione di zafferano e sviluppo di una filiera di recupero dei sotto-prodotti di lavorazione e scarto.
  • Identificazione e valutazione di aree idonee alla coltivazione dello zafferano, soprattutto tra i coltivatori dei paesi del Nord-Africa, attraverso studi sulle condizioni climatiche e dei terreni e in termini di resa e di qualità;
  • Implementazione della produzione di zafferano e sviluppo di processi ecosostenibili per l’estrazione di composti ricchi in bioattivi dallo zafferano
  • Sviluppo di nuovi prodotti funzionali come estratti, ingredienti e prodotti ricchi in composti bioattivi provenienti da zafferano, con particolare attenzione alla qualità nutrizionale e sensoriale, e alla shelf-life.
  • Studio della biodisponibilità e del metabolismo dei principali composti bioattivi, con particolare attenzione alla trasformazione microbica colonica per implementare la letteratura scientifica esistente e dare evidenza degli effetti benefici dei suddetti composti su marker cognitivi e comportamentali.
  • Valutazione dell’attività biologica degli estratti, e conseguentemente dei prodotti funzionali arricchiti.
  • Promozione e sviluppo di prodotti brevettati a base di composti bioattivi dello zafferano.

SAFFROMFOOD: il progetto ecosostenibile per la produzione dello zafferano nel Mediterraneo

Approfondimento SAFFROMFOOD

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