Export Ucraina. Ministro Solskyi: UE deve sovvenzionare produzione di tramogge per cereali per migliorare esportazioni

ROMA – Creazione di rotte di esportazione alternative e riduzione della sicurezza alimentare nel mondo.

Questo l’obiettivo della tavola rotonda che si è tenuta nei giorni scorsi su iniziativa dell’Ambasciata di Svezia in Ucraina, dal titolo “Grain exports of Ukraine”, dedicata all’export di grano dall’Ucraina attraverso gli stati vicini.

Il ministro per la politica agraria e l’alimentazione Mykola Solskyi ha sottolineato che a seguito dell’invasione russa e delle minacce di bloccare i porti marittimi ucraini, è diventata urgente la necessità di stabilire rotte via terra dall’Ucraina all’Europa.

Al fine di mantenere la sicurezza alimentare, il ministro ha proposto un’iniziativa per sovvenzionare la produzione di tramogge ferroviarie per il grano negli stabilimenti situati in Polonia, Slovenia e Romania. Ciò aiuterà a trasportare i raccolti di grano su rotaia senza ostacoli.

“Affinché le rotte siano stabili ed efficaci nell’economia di mercato, è necessario realizzare alcune cose. Il grano che arriva in Polonia, Slovenia, Romania, Ungheria deve continuare a muoversi. Possiamo vedere che c’è un sostanziale deficit di materiale rotabile ferroviario per facilitare la consegna. Il numero di carri per il grano in Ucraina è di circa 24mila, in Europa – circa 12mila. Ovviamente, la necessità di aumentare il numero di questo tipo di auto è piuttosto urgente”, ha affermato Mykola Solskyi.

Il ministro ha sottolineato che dare la priorità alla ferrovia renderà le rotte commercialmente competitive e manterrà a bada l’inflazione legata al cibo.

Per riferimento, la Repubblica di Slovenia ha uno dei maggiori produttori di materiale rotabile nell’Unione Europea. L’aumento del numero di vagoni per cereali aiuterà a sradicare il deficit di materiale rotabile per il trasporto di cereali verso l’UE e ridurrà le spese logistiche.

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