Uva da tavola in vetrina. Ecco LUV, la prima fiera del settore, ad ottobre 2024 a Bari

BARI – La prima fiera di filiera dell’uva da tavola si terrà in Puglia. Si chiama LUV e tra meno di un anno, dal 23 al 25 ottobre 2024, taglierà il nastro nei padiglioni della Nuova Fiera del Levante di Bari.

Una tre giorni unica in Europa per approfondire temi legati al comparto e confrontarsi su innovazione, mercato e sviluppi futuri della filiera. La missione di LUV corre infatti lungo due direzioni. Da un lato, mira a favorire l’incontro degli operatori della filiera, creando reti e occasioni di business; dall’altro, intende fornire spunti di riflessione e approfondire i diversi aspetti legati a questo comparto: innovazioni in ambito agronomico, riduzione dell’impatto sull’ambiente delle pratiche agricole, ricerca sulla gestione in post raccolta delle uve, trend di mercato e scenari di consumo del prossimo quinquennio.

Tutto ciò nella regione leader della viticoltura da tavola che, insieme alla Sicilia, costituisce la quasi totalità della produzione nazionale (92%). Secondo i dati Istat, infatti, nel 2022 la superficie investita in Puglia per l’uva da tavola si è assestata a circa 25mila ettari, con pochi comuni del Sud-Est Barese che rappresentano il più importante polo a livello europeo di produzione di uva da tavola.

Di qui l’importanza di una fiera come Luv, che possa trovare proprio nella città di Bari il suo centro nevralgico. In questi anni in cui il comparto deve affrontare le crescenti e mutevoli sfide imposte dal mercato globale, un’occasione di incontro come LUV è l’evento che produttori, esportatori, tecnici e tutti gli operatori aspettavano quale acceleratore per l’economia del comparto e occasione di aggiornamento.

L’idea nasce da una giovane e dinamica realtà pugliese che ha avuto l’intuizione di puntare su questo comparto e contribuire alla sua crescita, dapprima con un magazine che da oltre un decennio si occupa esclusivamente di uva da tavola, e ora con questa nuova iniziativa.

“Per la Puglia e per il ruolo che la viticoltura da tavola italiana riveste, Luv sarà un’occasione da non perdere” – spiega Mirko Sgaramella, coordinatore di Fruit Communication. “Luv nasce da una constatazione ormai consolidata: per poter affrontare le sfide in maniera strutturata e migliorare la condizione del comparto, occorre fare rete, approfondire e condividere le conoscenze. Per farlo, è fondamentale incontrarsi in un unico, grande evento dedicato. Invito dunque tutti gli interessati a diventare protagonisti di questa Fiera: tutte le informazioni sono disponibili sul sito luvfiera.com”.

Luv rappresenta infatti una vetrina di primo piano per quanti decideranno di esporre in fiera. Incontrare possibili clienti nazionali e internazionali, far conoscere caratteristiche e novità della propria realtà, organizzare eventi promozionali e conferenze stampa: tutto all’interno di un evento unico in Europa dedicato all’uva da tavola.

Non a caso, l’evento vanta già il patrocinio di enti e associazioni come CUT – Commissione Italiana Uva da Tavola, Distretto Produttivo dell’Uva da Tavola, ALIS – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, GAL Sud-Est Barese, Copagri e di numerosi comuni di Puglia e Sicilia.

INFO: LUVFIERA

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