Israele: la previsione di produzione di frutta e verdura 2024. Da gennaio a marzo non previste carenze per patate, peperoni, carote

ROMA – Il Ministero dell’Agricoltura di Israele pubblica una panoramica generale delle previsioni sull’offerta di prodotti nei vari rami dell’agricoltura, nonché un aggiornamento sulla situazione sul campo alla luce della guerra delle Spade di Ferro.

Il Servizio di Formazione e Professionalità del Ministero (TVS) ha esaminato tutti i campi agricoli del Paese con l’obiettivo di esaminare il divario esistente tra i piani di semina, semina e raccolta, rispetto a quelli effettivi, in relazione alla situazione sul terreno e alla sicurezza linee guida.

Sulla base dell’analisi approfondita, è stata ottenuta un’istantanea situazionale dell’inventario dei prodotti agricoli freschi provenienti dal mercato locale, che normalmente soddisfa la maggior parte della domanda locale, ma alla luce della situazione attuale, potrebbe non essere sufficiente in alcuni di essi. i rami dell’agricoltura. Alla luce di ciò, il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato procedure che incoraggiano gli agricoltori a seminare, piantare e aggiornare le infrastrutture a vantaggio della fornitura di prodotti locali. In questo quadro, sono state annunciate quattro sovvenzioni: sostegno per il rinnovamento e l’ammodernamento di vecchie serre per la coltivazione di verdure “insalata israeliana”, sostegno per un incentivo per la semina precoce di pomodori, sostegno per un incentivo per la semina di grano per insilato e fieno e sostegno per un incentivo alla semina di patate per il trasferimento della semina nel Negev orientale. Inoltre si parte dal presupposto che nei settori in cui anche dopo gli incentivi ci sarà carenza di prodotti locali, questi verranno integrati dagli importatori con importazioni spot.

Secondo la revisione dei rami: Pomodori : la semina per la stagione autunnale e invernale dei pomodori nelle serre viene effettuata tra settembre e ottobre. Infatti, la raccolta locale dei pomodori è in pieno svolgimento e dovrebbe continuare fino ad aprile. Nella zona di B’sor ci sono circa 8.000 dunam di pomodori. Nel frattempo, a Eshkol ci sono circa 4.000 dunam di serre, e la raccolta dei pomodori viene attualmente effettuata su circa 2.000 dunam di esse. Nel resto del Paese sono circa 4.000 i dunam che sono stati piantati a settembre in serre e hanno già iniziato a essere raccolti. Secondo le stime del Ministero, durante l’inverno verranno piantati circa 2.500 dunam aggiuntivi per coltivare pomodori in tutte le parti del Paese.
Da un esame effettuato dal Servizio per la Formazione e l’Orientamento del Ministero dell’Agricoltura è emerso che circa 1.200 dunam destinati alla coltivazione di pomodori danneggiati dai combattimenti sono già stati risanati (tralicciatura e sistemazione) e vi sono circa 700 dunam aggiuntivi, tra cui giovani piantine che sono circa un mese e mezzo, in tutto il paese. Parallelamente, gli agricoltori dell’area circostante la Striscia di Gaza lavorano a circa il 30% della produzione rispetto ai tempi normali. Pertanto, e per colmare il deficit che potrebbe derivarne, il Ministero dovrebbe pubblicare un chiaro appello per incoraggiare gli agricoltori a tornare nell’area circostante la Striscia di Gaza e a coltivare la terra, nonché per incoraggiare la piantagione di pomodori nella zona periodo gennaio – marzo. Attualmente, gli agricoltori dell’Arava e della Valle del Giordano sono stati coinvolti nella semina di emergenza di un’area di 250 dunam. Valutazione: nei prossimi due mesi è prevista una carenza di circa il 25% delle quantità a causa di 2.000 dunam inattivi nell’area di Eshkol.

Peperoni – analogamente alla precedente valutazione della situazione, nei prossimi mesi non si prevede alcuna carenza, alla luce della resa sufficiente di 10.000 dunam nell’Aravah e nella valle del Giordano. I campi di Sdot Negev e B’sor vengono solitamente piantati solo dalla fine di dicembre fino a marzo, e dovrebbero produrre da giugno a novembre. Il Ministero dell’Agricoltura stima che la maggior parte degli agricoltori ordinerà le piantine e le pianterà in tempo per la commercializzazione estiva. Non è prevista alcuna carenza di prodotti freschi.

Cetrioli – Secondo i dati del Ministero, la maggioranza assoluta dei campi di cetrioli è stata piantata abbastanza tempo fa. Tuttavia, il clima invernale può influenzare il ritmo di raccolta. Parallelamente, gli agricoltori esprimono il desiderio di espandere le piantagioni di cetrioli e costruire ulteriori serre per integrare la produzione. Valutazione: non è prevista alcuna carenza, anche se l’offerta dipende dalle condizioni meteorologiche.

Lattuga : da un’analisi delle guide del Ministero emerge che gli agricoltori stanno anticipando leggermente il momento del raccolto per soddisfare la domanda. La lattuga viene piantata tutto l’anno, ogni settimana. Il ciclo di crescita della lattuga in inverno dura circa 70-80 giorni. La lattuga non ha una “vita di campo” e deve essere raccolta in tempo, altrimenti la pianta appassisce (fiorisce), quindi la disponibilità dei lavoratori durante la raccolta è molto importante. Stima: si prevede una carenza di circa il 20%.

Cavolo – alla mancata crescita causata dalla guerra presto si aggiungeranno i veterani e i nuovi agricoltori in tutte le zone del paese. Gli agricoltori solitamente piantano in cicli settimanali. I cicli invernali sono più lunghi e possono raggiungere i 90 – 110 giorni per raccolto. È importante notare che il cavolo ha una “vita di campo” e la raccolta può essere ritardata di circa due settimane al massimo. Valutazione: tra circa due settimane la fornitura si stabilizzerà e non si prevede alcuna carenza.

Patate : negli insediamenti del distretto di Ma’on sono stati seminati 17.000 dunam invece dei 20.000 previsti. Nei campi di Shekma sono stati seminati 1.000 dunam invece dei 450 dunam previsti. Nelle altre zone la semina stagionale è nella media. Sono in corso i preparativi per la semina delle patate primaverili a gennaio. Valutazione: non si prevede alcuna carenza.

Carote – Gran parte dei campi a ovest della Highway 232 furono abbandonati. Fortunatamente, gli agricoltori sono riusciti ad aumentare la semina a est della Highway 232, in modo che l’estensione delle aree rimanga simile a quella pianificata. Valutazione: non si prevede alcuna carenza.

Patate dolci : la maggior parte dei campi di patate dolci sono stati raccolti e immagazzinati. Valutazione: non si prevede alcuna carenza.

Cipolle – come già detto, a causa di problemi nella coltivazione del materiale di moltiplicazione nei vivai, in questa stagione sono stati piantati 700 – 1.000 dunam in meno del previsto. Finora sono stati seminati a cipolle circa 5.800 dunam. La semina dei vivai in pieno campo è prevista per metà gennaio – metà febbraio. La fornitura di cipolle oggi proviene ancora dallo stoccaggio delle varietà estive. Valutazione: a causa di problemi con il materiale di moltiplicazione durante la semina delle cipolle a settembre, per tutto l’inverno fino ad aprile 2024 è prevista una carenza di circa il 20% delle quantità.

Fragole – I coltivatori di fragole sono ora in fase di raccolta e riferiscono di un raccolto inferiore alla media. La sfida principale del settore è la mancanza di manodopera professionale, che ha portato a un ritardo nel lavoro vitale, che non può essere svolto con l’aiuto dei volontari. Di conseguenza, secondo la valutazione dei formatori del Ministero, tra il 5% e il 20% delle superfici coltivate a fragole sono state abbandonate. Stima: in questa stagione la resa sarà inferiore. La portata dipende dalla disponibilità dei lavoratori palestinesi per la raccolta.

Informazione pubblicitaria