Bonus acqua potabile. Le domande entro il 28 febbraio

FIRENZE –  Dal 2 febbraio e fino a fine mese, chi ha sostenuto spese “…per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica E290 per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti”, può richiedere un credito d’imposta fino al 50% delle spese stesse.

L’istanza deve essere inviata tramite lo specifico servizio telematico disponibile nell’area
riservata dell’Agenzia delle Entrate (anche tramite intermediari).

L’importo effettivamente erogato verrà determinato in base alle domande presentate: se i fondi stanziati saranno complessivamente sufficienti, l’erogazione ammonterà al 50% delle spese sostenute, altrimenti verrà proporzionalmente ridotto.

Il credito d’imposta in commento spetta nel periodo 2021/2023 e come sopra detto, è pari al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di: € 1.000 per ciascuna unità immobiliare, per le persone fisiche private; € 5.000 per ciascun immobile adibito all’attività commerciale ed istituzionale, per gli altri soggetti.

Spetta tra gli altri, alle persone fisiche, agli esercenti attività d’impresa, di lavoro autonomo ed agli enti non commerciali, che sostengono le spese di cui sopra su immobili in proprietà o in gestione in base ad un titolo idoneo. Il credito d’imposta è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi o in compensazione tramite il mod. F24 dalle persone fisiche, solo in compensazione per gli altri soggetti.

Successivamente alla domanda di attribuzione del credito d’imposta, l’interessato dovrà
inviare una specifica comunicazione all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), al fine di monitorare l’impatto degli interventi finalizzati alla riduzione del consumo dei contenitori di plastica

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