Peste suina. Arriva il Commissario speciale, il Parlamento al suo fianco per combattere la pandemia

ROMA – “Ad Angelo Ferrari, commissario straordinario per il contrasto alla diffusione dell’epidemia di peste suina africana, vanno i nostri più sinceri auguri di buon lavoro. Si tratta di una sfida non semplice e che deve vedere cooperare tutti verso i medesimi obiettivi: tutelare il nostro patrimonio zootecnico e le produzioni della filiera suinicola nazionale”. Lo dichiara il deputato Filippo Gallinella (M5S), presidente della commissione Agricoltura, il quale sin dal primo ritrovamento ad Ovada, in Piemonte, lo scorso 8 gennaio di un cinghiale affetto da PSA ha ribadito la necessità di un commissario per la gestione della malattia animale sul territorio continentale italiano.

“Il Parlamento – prosegue – è a disposizione del commissario Ferrari, direttore sanitario dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Piemonte Liguria Valle d’Aosta, per intervenire normativamente, modificando il decreto emanato dai ministri, nonché per cercare di trovare ulteriori risorse oltre a quelle già previste per combattere il fenomeno della peste suina. Il Governo, infatti, ha stanziato 35 milioni di euro per i ristori a sostegno della filiera suinicola, che ha dovuto subire perdite economiche legate anche al blocco delle esportazioni, a cui si aggiungono 15 milioni di euro per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza”.

“È necessario affrettare le operazioni per frenare la diffusione della Peste suina africana nel tempo più celere possibile, senza alcun indugio e con una sinergia tra gli Enti nazionali e locali. Confidiamo nel lavoro del Commissario Ferrari, a cui va il nostro più sentito in bocca al lupo” conclude Gallinella.

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