Agricoltura del futuro. Lizzi: Parlamento Europeo fa un passo avanti sulle Tea. Università di Udine in prima linea

BRUXELLES – La Commissione Agricoltura del  Parlamento Europeo ha espresso il parere positivo sul Regolamento sulle tecniche di evoluzione assistita per le piante, innovazione che vede l’ateneo friulano in prima linea nella ricerca.

“È una grande notizia per tutto il mondo dell’agricoltura che aspetta da decenni questo risultato – spiega l’europarlamentare e membro della Commissione Elena Lizzi (Lega – Identità e Democrazia) che ha votato a favore -. L’Italia è uno dei Paesi più all’avanguardia nello studio e nell’applicazione di queste tecniche e l’Università di Udine è il fiore all’occhiello del nostro Paese, grazie a decenni di studi in merito. Un orgoglio friulano e nazionale che la Lega ha saputo valorizzare e difendere anche sui tavoli europei. Queste tecniche non devono essere più considerate come Ogm, ma riconosciute come uno strumento per combattere i cambiamenti climatici, garantendo un minore consumo di acqua e riducendo l’uso dei pesticidi in agricoltura”.

“Una soluzione concreta e pragmatica che è la risposta giusta al green deal e alle idee aleatorie dei verdi, che non hanno votato contro questo regolamento” conclude Lizzi auspicando che ora il Consiglio europeo, raggiunga un accordo prima del termine della legislatura.

Informazione pubblicitaria