Semplificazioni e soglia più alta per il de minimis: le proposte di Cai Agromec in vista dell’Agrifish

ROMA – Nell’incontro convocato dal sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio Giacomo La Pietra, in preparazione al Consiglio agricoltura e pesca di lunedì prossimo 26 febbraio a Bruxelles, Cai Agromec ha espresso una serie di necessità che riguardano il mondo agricolo e tutta la filiera, compreso il ruolo centrale che stanno assumendo gli agromeccanici.

La Pietra ha evidenziato come si stia facendo un lavoro di ascolto enorme per dare risposte concrete al mondo agricolo, ancora di più in un contesto particolare come quello attuale. Il capo dipartimento del Masaf Giuseppe Blasi ha esposto tutte le argomentazioni e le proposte di modifica che si porteranno lunedì in sede europea, come: la richiesta di eliminazione delle Bcaa 7 e 8, la revisione degli ecoschemi, l’aumento delle riserve di crisi, la definizione di accordi commerciali con clausole di reciprocità, la revisione della direttiva sulle pratiche sleali.

Michele Pedriali, vicepresidente di Cai Agromec, nel valorizzare l’importanza di questi momenti di concertazione, ha sottolineato: «Ringrazio il senatore La Pietra per questo incontro, apprezzando il lavoro e condividendo il testo presentato. Oltre ai punti già evidenziati è necessario aumentare significativamente anche la quota del de minimis agricolo, perché tante aziende oggi rimangono escluse pure dalle compensazioni a fronte di danni ricevuti (ad es. pere e kiwi). È altresì il momento di semplificare tutto l’iter burocratico – ha concluso Pedriali – e di introdurre misure specifiche relative agli investimenti tecnologici da parte degli agromeccanici, nel contesto degli accordi di filiera, per favorire l’innovazione e la sostenibilità».

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